Inviato: Gio Mag 20, 2004 3:15 pm
Partenza da casa alle ore 04:00: prelevo Alberto con una coperta dalla sua culla e lo adagio sul suo seggiolino in macchina. Ci guarda come se fossimo due pazzi scatenati e sembra chiederci: “ ma dove cavolo mi state portando a quest’ora del mattino????
SI PARTE PER SHARM!!!!
Per tutto il tragitto fino al Catullo di Verona non dice una parola, immobile come una statua con gli occhi spalancati: non perde un movimento, sembra stregato…guarda fuori dal finestrino le poche luci delle fabbriche sull’autostrada.
Quando arriviamo il banco della Veratour ha appena aperto, ritiro i documenti e vado di filato al check-in.
Mio marito è ancora a posteggiare la macchina...così con un piede spingo il carrello e con l’altro il passeggino che contiene sempre mio figlio “immobilizzato-occhi fissi”, sotto la copertina: comincio a sospettare che mio marito l’abbia drogato nottetempo per evitare problemi….
In venti minuti di coda ricevo complimenti da tutti, del tipo “ ma che buono, è un angelo…” oppure “ ma è bellissimo??!!, e che buono!!??” Sospetto la vendetta in aereo…anche perché non mi danno la prima fila, ma la quarta…e so della leggenda metropolitana della Volare, cioè che i sedili li hanno fatti usando le misure di persone anoressiche (quest’ultime non me ne vogliano…provare per credere)
L’aereo è abbastanza scassato, grazie a Dio Alberto è tutto preso dalla novità, accetta la cintura e decolliamo, dopo un po’ mi scaldano la ciuccia e con la panza piena, anche se un po’ nervoso perché vorrebbe il suo lettino…crolla finalmente in un sonno profondo…che per la povera mamma significa un blocco della circolazione fin quasi a Sharm…
Atterriamo in perfetto orario, chiedo di poter avere subito il passeggino, visto che me l’hanno caricato per ultimo, ma mi rispondono che sarà il primo ad uscire sul nastro…
Il cambio di temperatura è favoloso quanto pericoloso, anche se vorremmo avere una bacchetta magica per poter cambiare abbigliamento in un batter d’occhio… dagli 8/10 gradi di partenza ai 35 di Sharm…..
Così, modello “sbarco clandestini”, bagaglio a mano del peso di 30 kg.(contenente pappe pronte, omogeneizzati di frutta, e un bel po’ di litri di latte e acqua), borsa con telecamera, borsa del passeggino…e Alberto in braccio…adempiamo le formalità aeroportuali con la guida egiziana Veratour che ci spiega come funzionano (o non funzionano) le cose.
Il bello arriva quando finalmente andiamo a cercare le nostre valige… intanto del passeggino non c’è traccia…e delle valige neppure!!!
Cominciano a passare i minuti, gli egiziani “addetti ad aiutarti a trovare la valigia” ( è il primo aeroporto in cui li trovo) cominciano a dire che forse hanno sbagliato nastro. Ti chiedono il colore e corrono da un nastro all’altro…alzano valige urlando se è tua…mi portano tre passeggini, ma nessuno è il mio….una confusione generale! Io mi sento in ferie e me la rido, Alberto sta imparando il mestiere del facchino tutto divertito e cerca di spostare bagagli spingendo a più non posso…vi giuro che la scena era da filmare!
Finalmente, e non chiedetemi come, ritroviamo tutto e dopo l’euro di mancia possiamo uscire dall’aeroporto e farci “asciugare” da quel phon caldo che ci attende all’aria aperta.
A proposito, oltre alle mance per recupero bagagli, il carrello a Sharm ci “costa” un euro e non è rimborsabile; è tipo una tassa, ci dice un altro addetto al facchinaggio…
I pullman della Veratour sono gli ultimi nel parcheggio…un ultimo sforzo e si parte!
Durante il tragitto Ornella, una animatrice, ci racconta un po’ di cose, ci mette il braccialetto e si innamora letteralmente di mio figlio. Per tutta la settimana se lo coccolerà e sbaciucchierà…come quasi tutto lo staff di animazione femminile e non, …. e mio marito comincia a capire la fortuna di essere così piccini e il suo motto sarà : “ vojo ritornà bambino!!!” (zelig docet)
Il Queen Sharm ci appare davanti e subito nella hall ci rinfrescano con un bel cocktail. Conosciamo l’animazione e ci assegnano la camera. Spaziosa, non eccessivamente arredata e con una vista favolosa sul mare – Isola di Tiran compresa –
Metterò alcune fotografie sull’ album, per chi fosse interessato, la vista era dalla camera n° 1256, la nostra, appunto!
Andiamo subito a dar da mangiare alla belva, ma siamo tutti un po’ troppo stanchi e spilucchiamo qua e la’.
Vorrei scappare in spiaggia, ma questa è la mia prima vacanza avec bebè, perciò mi butto a letto e facciamo tutti un pisolino…
Ah, dimenticavo, alla reception ci danno una busta contenente i buoni per i teli mare, i telecomandi della televisione e dell’ aria condizionata:
quest’ultimo “buttatelo” nella cassetta di sicurezza e accertatevi che ci resti fino alla fine del soggiorno, se non volete rovinarvi la vacanza.
(Ovviamente io parlo perchè sono andata via la seconda settimana di Maggio, non so se si riuscirebbe a fare altrettanto in Luglio/Agosto. Il mio è un consiglio per chi ha bimbi. Noi siamo stati tutti bene, per tutta la settimana, anche se la notte era un po' dura senza il condizionatore...ma non ho voluto rischiare.)
Verso le quattro e mezza siamo operativi nuovamente e andiamo alla scoperta del villaggio.
Tutto rispecchia ciò che avevamo visto nel catalogo e da foto che un amico giromondino ci aveva mandato.
E' aperto dal 1999, ancora in ottime condizioni. Giardini curatissimi e pulizia esterna ottima. La piscina ogni mattina è " lavata e stirata" perfettamente, impossibile prendersi qualcosa, ve lo garantisco!
L'all inclusive è senza bevande alcoliche e espressi ma a noi va benissimo.
Ad Alberto la birra non piace ancora e se sto senza bere il caffè forse riesco a disintossicarmi dai 5/6 che normalmente bevo in ufficio....
Pizzette, patatine fritte, tramezzini e altre porcherie appetitosissime verso la tarda mattinata e pomeriggio completano la dieta che abbiamo scrupolosamente seguito per tutta la settimana! (io sono riuscita a salvarmi e i miei addominali sono ancora in vista...ma mio marito non vuole che si mostrino le foto in giro....continuo a ripetergli che non è stata la settimana lì che lo ha conciato così...)
Visto che parliamo di cibo apro la parentesi chef. Andrea, 22 anni di Gemona, alla sua terza esperienza (seconda in Veraclub, l'anno scorso era al villaggio di Port el Kantoui) a nostro giudizio se l'è cavata discretamente. L'orario del pranzo era dalle 13:00 alle 14:30. Noi andavamo sempre verso le 12:30, perchè Alberto di più non reggeva, ed io non volevo certo cambiargli le abitudini, visto che è stato bravissimo.
Il metre e tutto lo staff di sala sono stati gentilissimi con noi , con gli altri genitori di bimbi piccoli e in generale con tutti, veramente squisiti!
Andrea mi ha rassicurata che se Alberto non avesse mangiato le pappe pronte mi avrebbe abbozzato qualcosa, bastava dirlgi cosa si voleva. Io non ho avuto problemi, perchè ha avuto un appetito da leoni e le pappe se l'è spazzolate tutte, ma la mamma di una bimba di otto mesi le ha provate tutte, lì è solo fortuna.
Eravamo i primi a mangiare il cibo "dei grandi" ed abbiamo trovato quasi sempre tutto al dente, probabilmente a stare nelle vasche, poi si scuocevano , le paste.
Sono d'accordo con Daphne980 sulla monotonia dei secondi ( pesce e carne ai ferri quasi tutti i giorni), però ho mangiato delle buone fritture miste!
I dolci erano tantissimi e quasi tutti molto buoni, di sicuro non mancava la scelta!
Alla sera c'era la possibilità di mangiare, su prenotazione, al ristorante all'aperto, sulla spiaggia, a lume di candela. Tutto pesce. Io lo adoro!
La spiaggia era molto bella, pulita e spaziosa da un ombrellone all'altro .Non abbiamo mai faticato a trovarne uno libero, visto che eravamo tra i primi a scendere la mattina! L'unica critica l'ho sentita da due ragazze di Vicenza che mi hanno fatto notare che nell' Iberhotel che avevamo di fianco a noi, i lettini avevano il materassino e si stava più comodi.... così abbiamo deciso di annotarlo nel questionario della Veratour che abbiamo completato il giorno della partenza....però..insomma...non è che ci sarei arrivata da sola a farlo...io sono poco pretenziosa per ste cose...mi ricordo di quando ero ancora "free-baby" che dormivo anche sui sassi per non perdermi un minuto si sole...vabbè!
Un bel pontile collega la spiaggia alla barriera. Alberto è riuscito a fare il bagno lo stesso visto che per i primi metri si poteva tranquillamente entrare in acqua. Alcune mattine c'è stata un po' di bassa marea, ma a lui bastava per sguazzare felice e giocare con i sassolini.
La barriera davanti al Queen è molto bella, ho fatto dell' ottimo snorkelling, senza muta, visto che l'acqua ormai si era intiepidita, a parte l'ultimo giorno che c'erano delle correnti freddo /caldo bollente che non so spiegarmi
Sono stata in acqua anche un'ora...
Purtroppo non abbiamo fatto nessuna escursione, per queste dovete consultare Daphne. A vacanza compiuta, se ci penso , forse ci saremmo riusciti, dandoci il cambio, a fare almeno Ras Mohamed...ma quando sei lì non ti rendi conto e con un bimbo così piccolo ti sembra impossibile stare via più di quatto ore...
Comunque l'anno prossimo si torna e si fa quello che non si è riusciti quest'anno.
Animazione: molto giovani e tanti alla prima esperienza, ma la buona volontà era tanta. Non troppo invadenti, a noi ci hanno proprio coccolati...effetto cucciolo !
Ho approfondito la conoscenza con Vania del miniclub, un amore di ragazza che curava i suoi bambini come fosse la loro mamma. Glieli portavano alle 9/9:30 e se li riprendevano alle 18:30, poi di nuovo alle 19:30 fino alle 22:00 che facevano la baby-dance in anfiteatro prima dello spettacolo serale.
Conosciuto il capo villaggio Max a cui abbiamo fatto un interrogatorio sul villaggio di Djerba, il Palais, dove andremo tra meno di tre settimane
SAPPIAMO TUTTO!!!!!
Rotornando alla camera, che dire:
spaziosa l'ho già detto, la culla era già piazzata con lenzuolina e cuscinetto e copertina!!! Il bagno era ampio con vasca, unica pecca la doccia non aveva la "cornetta" che si staccava perciò ho modificato le mie abitudini di lavaggio pupo...ma in ferie...tutto è ininfluente!
Divertente il bidet con uscita dell'acqua - zampillo sul fondo...effetto fontana!!!...e conseguente rischio di allagamento, tenere d'occhio i fanciulli!!!!!
La settimana è letteralmente volata. Con un'altra famiglia Siamo riusciti ad andare a vedere i due villaggi della Ventaglio - Reef Oasis e Farahna -
Accoglienza oscena...neanche un cenno da parte delle hostess Ventaclub, ci hanno dato un guardiano egiziano che ci sorvegliasse durante il giro. Non capiva un tubo di quello che gli chiedevamo, per fortuna c'erano ospiti italiani, così chiedevano a loro.
Abbiamo deciso che eravamo contenti di tornarcene al nostro Queen.
Troppo grandi come villaggi, dispersivi. Strutture molto più belle, più ristoranti, più piscine ,spiaggia spettacolare (con gradinata anti passeggino da scendere) ma ombrelloni ad un metro l'uno dall'altro....sigh!
Baby club troppo lontano... o piuttosto, non sai dove sia...roba che vuoi vedere tuo figlio, ti tocca fare un annuncio all'altoparlante per ritrovarlo....
Mio marito ogni mattina andava a fare jogging dalle sette alle otto e ha visitato qualche altra struttura. Avrei voluto vedere il Bravo club, sia il nubian, che quello che apriranno a Luglio, ma dalla mappa degli hotel abbaimo capito che erano troppo lontani dal nostro resort. L'anno prossimo vedremo come fare, giusto per non tornare nello stesso posto, ma se non fossi convinta dei Bravo...ci ritorno eccome al Queen!!!
Secondo me è importante, quando si hanno bambini ancora piccoli, andare in struttura a gestione italiana. Gli hotel tipo l'Hilton Waterfalls (che avevamo vicino a noi) o il Savoy, sono sì bellissimi, ma troppo internazionali. Io avevo bisogno di essere capita subito, di avere cucina italiana ( o molto simile) e aria condizionata a livelli umani nelle sale comuni...e questo ho trovato!
Le hostess della Veraclub sono state gentillissime; sul volo del ritorno sono riuscite a farmi fare il check per prima (avevamo un centinaio di persone davanti...e ci hanno fatto passare in prima fila....) e ad avere la prima fila in aereo.
L'aereo del ritorno era sempre lo stesso scassato dell'andata, stile carro - bestiame....e quando Alberto ha preso sonno ed ho chiesto se mi attaccavano la culla davanti per non lasciarci il braccio anche questa volta...mi hanno candidamente risposto " ohhhhh, l'abbiamo lasciata a terra!!!!" ...volevo ucciderla!!!! Per farsi perdonare mi fatto il certificato di battesimo dell'aria di Alberto... io l'avrei battezzata nel vero senso della parola :twisted: :twisted:
Ho segnalato la compagnia Volare alla mia agenzia...ha detto che è importante ricevere queste note di demerito dai clienti...a volte a qualcosa servono...
Ragazzi, che dire... Sharm, con le sue quattro ore scarse di volo per me è una meta accesibilissima anche a chi ha bimbi piccoli. Noi ,problemi di dissenteria non ne abbiamo avuti, abbiamo bevuto piano le bevande troppo fredde dei dispenser, siamo stati attenti all'aria condizionata nei locali comuni. Alberto prendeva per sicurezza due Enterogermina al giorno...io i denti i primi giorni me li sono lavati con l'acqua in bottiglia..poi mi sono rotta e usavo l'acqua del lavandino!!!! Se ci penso, quando gli facevo il bagnetto alla sera..ne beveva di acqua... Nessuno degli altri genitori in vacanza durante la nostra stessa settimana ha avuto problemi con i bimbi...di pochi mesi ai dieci anni!!!!
Il mare di Sharm è bellissimo, i pesci coloratissimi, i coralli....e la temperatura....sicuramente Maggio è il mese migliore, giusto compromesso tra aria e acqua.
Ho scritto un poema...ma ho sicurament4e dimenticato tante cose.
Sapete dove trovarmi, sarò felice di rispondere a tutti.
Adesso devo imparare a mettere dentro le foto..così completo l'opera!!!
Alla prossima!!!!!!!!!!!!!!