Mal d'Egitto

Nefertiti

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Antonio Crasto
view post Posted on 18/5/2010, 17:22 by: Antonio Crasto




CITAZIONE (hayaty @ 9/5/2009, 10:16)
La regina Nefertiti e l’enigma del busto di Thutmose

(IMG:www.ilsussidiario.net/img/WEB/nefertitiR375_07mag09.jpg)


Articolo di Emanuele Procacci
Venerdì 8 maggio 2009


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“La bella è giunta”. Un nome che richiama l’epiteto della dea Hator, che, secondo il mito dell’occhio solare, era rientrata in Egitto dalla Nubia. Alcuni hanno ritenuto si trattasse di una principessa straniera, venuta dall’Asia Minore, e ciò avrebbe giustificato tale nome, ma era consuetudine per le principesse straniere conservare il loro nome originario, senza cambiarlo in nomi egizi. La mancanza di documenti a riguardo, infatti, ha fatto cadere del tutto questa ipotesi.

Il Sussidiario

A parte il fatto che l'occhio solare di cui parla il mito è da identificarsi con Sekhmet e non Hathor, non vedo cosa c'entri con la spiegazione del nome.
Nefertiti "La bella è giunta" può essere il nome data dalla madre, volto ad apprezzare la bellezza della neonata, o un soprannome dato in Egitto al una donna o principessa venuta da lontano.
Sappiamo che Amenhotep III sposò varie principesse straniere: le mitanniche Gilu-Heba e Tadu-Heba e almeno una sorelle del re di Babilonia.
Sappiamo ancora che il re dei Mitanni, Tushratta, afferma in una sua lettera di essere suocero di Amenhotep III e che sua figlia Tadu-Heba era passata dall'harem di Amenhotep III a quello di Amenhotep IV.
Non esiste alcun documento in cui si dica che una di queste principesse prese un nome egizio, ma ciò non vuol dire che non sia stato possibile. Potrebbe essere proprio il caso di Tadu-Heba, che avendo cambiato sposo potrebbe aver cambiato anche nome.
Il fatto che le principesse straniere potessero prendere un nome egizio è attestato, per esempio, dalla principessa ittita sposata da Ramesse II, la quale prese il nome chiaramente egizio: Maathorneferura.
 
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9 replies since 25/4/2007, 08:27   3191 views
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