Mal d'Egitto

Scioperi in Egitto

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edenrose
view post Posted on 6/4/2008, 14:41 by: edenrose




EGITTO/ MAHALLA, 27.000 OPERAI SETTORE TESSILE IN SCIOPERO
Società civile e partiti spaccati sul sostegno ai lavoratori


Il Cairo, 6 apr. (Apcom) - Tornano a scioperare i lavoratori di Mahalla El Kubra, il maggiore complesso di filatura e tessitura del Nord Africa e del Medio Oriente, situato nel governatorato di Gharbeya, a nord del Cairo.

Già protagonisti nel biennio 2006-2007 e all'inizio del 2008 di iniziative di protesta, i dipendenti della Misr Spinning and Weaving Company rivendicano l'adeguamento dei salari al costo della vita (a fine febbraio l'inflazione ha raggiunto il 12,5%, ndr) e condizioni di lavoro più sicure.

A sostegno dei 27.000 operai e impiegati della fabbrica, dalle 7 di questa mattina in sciopero, sindacati e organizzazioni per la difesa dei diritti dei cittadini hanno rivolto un appello alla popolazione, affinché non si rechi al lavoro, si astenga dal fare acquisti, indossi abiti neri ed esponga a finestre e balconi la bandiera egiziana: lo sciopero, nelle intenzioni degli attivisti politici, dovrebbe assumere il valore e le dimensioni di una giornata di disobbedienza civile nei confronti delle autorità.

In previsione di eventuali manifestazioni, nelle piazze centrali della capitale sono schierati centinaia di poliziotti in assetto anti-sommossa e agenti in borghese. Non si segnalano fino ad ora cortei di cittadini.

Da giovedì scorso, anche il complesso industriale di Mahalla è circondato dai mezzi della polizia. Nella giornata di ieri, il ministero degli Interni ha fatto sapere che intende rispondere adeguatamente a qualsiasi tentativo di istigare "attività criminali". In virtù delle Leggi d'emergenza in vigore nel paese dal 1981 (in seguito all'assassinio dell'allora presidente Anwar El Sadat, ndr), qualsiasi assembramento è illegale perché ritenuto pericoloso per la sicurezza nazionale.

Lo sciopero non sarà sostenuto dalla Fratellanza musulmana, il maggiore movimento politico di opposizione al regime del presidente Hosni Mubarak. I Fratelli, in un comunicato ufficiale della Guida suprema Mohammed Mahdi Akef diffuso ieri, hanno espresso il proprio sostegno morale agli operai tessili, ma non intendono partecipare a nessuna manifestazione. Un duro colpo per gli organizzatori, privati così dell'appoggio di una forza anti-regime diffusa capillarmente sul territorio.

E' probabile che la forte repressione in atto contro la Fratellanza a pochi giorni dalle elezioni amministrative dell'8 aprile - riferiscono gli osservatori - abbia spinto i vertici del movimento a evitare ulteriori occasioni di conflitto con il governo. A favore della mobilitazione generale il movimento Kefaya (Basta!), con sit-in, previsti per il pomeriggio, di fronte alle sedi dei principali sindacati dei lavoratori. Fzo



fonte: alice notizie
 
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