Mal d'Egitto

Le sorti di Mubarak, dalla sua deposizione ai giorni nostri

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O t t a
view post Posted on 27/5/2012, 17:26




Egitto, ex capo Gabinetto Mubarak condannato a 7 anni per corruzione


Pubblicato il 27 maggio 2012

Il Cairo - L'ex capo di Gabinetto del presidente egiziano deposto Hosni Mubarak, Zakaria Azmi, è stato condannato da un tribunale penale del Cairo a sette anni di carcere e al pagamento di una multa di 36,3 milioni di sterline egiziane (circa 4 milioni e 800mila euro) per corruzione. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale egiziana Mena (Middle East News Agency). Secondo la Corte, Azmi ha usato la sua posizione per ottenere guadagni illeciti pari a 42,6 milioni di sterline egiziane (oltre 5 milioni e 600mila euro).

LaPresse
 
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O t t a
view post Posted on 30/5/2012, 16:37




Egitto, a processo due figli di Mubarak

Mercoledì, 30 maggio 2012 - 16:13:00

I due figli dell'ex presidente egiziano deposto Hosni Mubarak, Alaa e Gamal Mubarak, gia' a processo per corruzione, sono stati rinviati a giudizio e dovranno affrontare un nuovo processo per reati finanziari collegati alla borsa. Lo hanno reso noto alcuni media locali. La televisione locale Nile ha invece riferito che Alaa e Gamal andranno a questo processo con altri 7 imputati. Mentre l'agenzia di stato Mena, ha reso noto che le accuse riguardano la vendita della banca egiziana 'Al Watany', senza fornire ulteriori dettagli.

Gamal, 48 anni era a capo del comitato politico del Partito nazionale democratico (Pnd) al potere sotto Mubarak, al quale sarebbe dovuto succedere. Alaa, sempre rimasto fuori della politica, era sospettato di aver ammassato grandi fortune utilizzando i contatti e l'influenza di suo padre. L'ex presidente egiziano Mubarak, che rischia la pena di morte, e' accusato di aver ordinato alle forze dell'ordine di aprire il fuoco contro i manifestanti che dal 25 gennaio 2011 occuparono piazza Tahrir, al Cairo. I figli, a processo con lui, sono accusati invece di corruzione. La sentenza del processo e' stata annunciata per il 2 giugno, pochi giorni prima del secondo turno del ballottaggio che vedra' affrontarsi il candidato dei Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi, e l'ex premier e delfino di Mubarak, Ahmed Shafiq.


affaritaliani
 
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O t t a
view post Posted on 31/5/2012, 14:30




Egitto: Mubarak in cella, tra sberleffi ai candidati e chiacchiere con infermiere

ultimo aggiornamento: 31 maggio 2012 - ore 13:27

L'assistenza di cinque infermiere altamente selezionate, private dei loro telefoni per evitare comunicazioni con l'esterno. I momenti passati con il nipote Omar, all'inizio del processo a suo carico. La solita abitudine di leggere i giornali e di vedere le televisioni all news, per restare informato su cio' che accade nella regione e nel suo Paese. Sono questi alcuni dei momenti delle giornate trascorse da Hosni Mubarak da quando è detenuto, in una suite di 500 metri quadri nel centro medico internazionale, in attesa della sentenza a suo carico prevista per sabato 2 giugno. Momenti raccontati dal quotidiano indipendente al-Watan, che ha descritto la vita dell'ex raìs in cella, con tanto di foto e documenti, grazie alle testimonianze di qualcuno a lui vicino. Momenti nei quali, a volte, sembra che per Mubarak sia cambiato ben poco rispetto agli anni in cui era a capo dell'Egitto.

Quando il processo a Mubarak e’ iniziato, si legge ad esempio, l'ex presidente ha chiesto che suo nipote Omar, figlio di Ala, trascorresse la notte con lui. Al rifiuto della nuora è intervenuta Suzanne Mubarak, riuscendo a convincerla. Uno dei incidenti significativi risale a quando un'infermiera ha usato un tono di voce alto con una sua collega e l'ex First Lady l'ha schiaffeggiata dicendole ''se alzi ancora la voce, ti tagliero' la testa''. ''Per favore, si calmi - ha risposto l'infermiera - Non dimentichi che le cose non sono piu' come prima''.

IGN/Aki
 
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view post Posted on 31/5/2012, 18:37




Egitto: sabato sentenza a Mubarak, rischia pena capitale

Per accusa ordinò uccisione manifestanti, ci sarà diretta tv


di Danila Clegg

Giovedì, 31 maggio 2012 - 18:12


IL CAIRO - Sono già state rafforzate le misure di sicurezza attorno all'Accademia di polizia, alla periferia del Cairo, dove sabato verrà pronunciato il verdetto del 'processo del secolo', come lo chiamano i media egiziani.

Imputato principale l'ex rais Hosni Mubarak accusato di avere ordinato le uccisioni di oltre 850 manifestanti, durante la rivoluzione che lo ha deposto. Il processo è cominciato il 3 agosto dello scorso anno e con Mubarak sono a giudizio con la stessa accusa il suo ministro dell'Interno Habib el Adly e sei suoi collaboratori. Per corruzione e malversazione sono stati processati anche i figli di Mubarak, Alaa e Gamal, il cui destino di 'erede del faraone' é stato uno dei motivi scatenanti della rivoluzione, secondo molti osservatori. Proprio ieri Gamal e Alaa sono stati rinviati a giudizio dal procuratore generale per un altro caso di arricchimento illecito. Sono accusati di speculazione in borsa per la vendita della El Watany Bank of Egypt. L'accusa ha chiesto per Mubarak e El Adly la pena capitale per avere ordinato di far sparare sui manifestanti.

Domani la giuria presieduta da Ahmad Rifaat darà il suo verdetto, anche se fanno notare fonti giudiziarie, questo è solo il primo grado di giudizio. Gli imputati potranno tutti presentare ricorso in Cassazione.

La sentenza sarà letta in diretta televisiva e già si prevedono tensioni fra i supporter dell'ex rais e i familiari dei 'martiri' che accorreranno a seguire l'udienza. In occasione dell'apertura fecero il giro del mondo le immagini di Mubarak disteso su una barella all'interno della gabbia degli imputati insieme ai figli e agli altri accusati, un'immagine impensabile solo qualche mese prima. Da aprile dello scorso anno l'ex rais, che ha 84 anni, è ricoverato in un ospedale militare alla periferia della capitale egiziana e più volte si sono rincorse voci di un peggioramento del suo stato di salute. Al termine delle arringhe della difesa il 22 febbraio il procuratore aveva annunciato che la prigione di Tora era stata predisposta per accogliere l'ex presidente egiziano, che però non è mai stato spostato dalla sua clinica. Sabato sarà nuovamente in aula per ascoltare il verdetto, riferiscono fonti giudiziarie. A Tora sono detenuti, invece, i figli e gli altri co-imputati del processo.

Il verdetto di sabato, con tutto il suo carico emotivo e simbolico, cade in un momento molto delicato della transizione egiziana. E' previsto, infatti, per il 16 e 17 giugno il ballottaggio per decidere chi sarà il successore di Mubarak. In lizza, contro il fratello musulmano Mohamed Morsi, l'ultimo premier dell'ex rais, Ahmad Shafiq. Questa sentenza non potrà, quindi, non avere ripercussioni anche sul processo elettorale.


ANSAmed
 
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view post Posted on 2/6/2012, 15:19




2 giugno 2012

Egitto, ergastolo per l'ex presidente Mubarak
Tv di Stato: "Colpito da crisi cardiaca"


All'ergastolo è stato condannato anche l'ex ministro dell'Interno, Habib al-Adly. Anche lui è stato riconosciuto colpevole di aver ordinato di sparare sulla folla.

guarda il video La sentenza e la protesta degli avvocati

14:36 - L'ex presidente egiziano, Hosni Mubarak, è stato condannato all'ergastolo per aver ordinato di sparare sui manifestanti durante i 18 giorni della rivoluzione del 25 gennaio, provocando la morte di 850 persone. All'ergastolo è stato condannato anche l'ex ministro dell'Interno, Habib al-Adly, per il quale l'accusa aveva chiesto la pena di morte. Anche lui è stato riconosciuto colpevole di aver ordinato di sparare sulla folla.

I dieci mesi del processo a Mubarak
Il processo all'ex presidente egiziano si è concluso dopo 10 mesi di udienze. Da molti è considerato il processo del secolo: è infatti il primo a carico di un capo di Stato caduto per gli effetti della Primavera araba e in cui l'imputato era presente in aula. Il procedimento è stato caratterizzato da scontri giudiziari, testimonianze di alto profilo e potenziali capri espiatori.

Le testimonianze shock
Il processo ha registrato oltre 1.600 testimonianze, in gran parte poliziotti e testimoni oculari della rivolta. I racconti più significativi si riferiscono all'incontro tra Adly e un suo stretto collaboratore nel quale il ministro degli Interni avrebbe ordinato di usare più forza possibile contro i manifestanti. Altri testimoni riferiscono della distribuzione di armi alla polizia prima che manifestanti fossero uccisi.

Rissa dopo la lettura della sentenza
Il processo ha visto anche la sentenza di prescrizione per i reati di corruzione, abuso di potere a carico di Hosni Mubarak e dei suoi due figli. Dopo la lettura di questa parte della sentenza nell'aula bunker dell'Accademia di polizia è scoppiata una rissa. Gli avvocati dell'accusa sono saliti sui tavoli del tribunale scandendo gli slogan "Fuori, fuori" e "Il popolo vuole che la magistratura sia ripulita".

Familiari vittime contro la sentenza: "Dovevano essere condannati a morte"
"La sentenza del popolo è la morte". Recita così uno dei cartelli alzati dai familiari delle vittime della Rivoluzione del 25 gennaio davanti al Tribunale penale del Cairoche hanno contestato la sentenza all'ergastolo emessa per Mubarak. La polizia è intervenuta fuori e dentro l'aula per placare le contestazioni nei confronti della Corte che non ha accolto le richieste dell'accusa secondo cui l'ex presidente doveva essere condannato alla pena capitale.

Tv di Stato: "Crisi cardiaca durante trasporto in prigione"
L'ex presidente egiziano Hosni Mubarak è stato colpito da una crisi cardiaca. Lo riferisce la tv di Stato egiziana. Le prime cure mediche gli sarebbero state portate già a bordo dell'elicottero che lo stava trasportando alla prigione di Tora.

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Tg com 24
 
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view post Posted on 2/6/2012, 18:06




2 giugno 2012

Cairo, in 10mila in piazza Tahrir

Esercito: "Difenderemo la democrazia"


18:55 - La sentenza del processo che ha comminato l'ergastolo all'ex premier egiziano Hosni Mubarak e ha assolto i sei collaboratori dell'ex ministro dell'Interno ha scatenato l'ira della folla. Oltre 10 mila manifestanti si sono riversati in Piazza Tahrir, al Cairo scandendo: "Il popolo vuole cacciare l'ancien regime". Le Forse armate scrivono su Facebook che "non permetteranno che la democrazia venga sabotata, qualsiasi sia il sacrificio"

Tg com 24
 
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O t t a
view post Posted on 3/6/2012, 08:32




Egitto: riprese le proteste, in centinaia a piazza Tahrir

03 GIUGNO 2012 - 08:37

Il Cairo - Sono riprese le proteste a Piazza Tahrir, al Cairo, contro la sentenza di ergastolo per Hosni Mubarak, considerata troppo clemente. Centinaia di persone hanno cominciato ad affollare la piazza dove ieri sono rimasti feriti 61 dei circa 20mila manifestanti. In realta' alcuni non hanno mai abbandonato la piazza, e hanno trascorso la notte negli accampamenti allestiti ieri.

AGI
 
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O t t a
view post Posted on 3/6/2012, 14:53




Egitto, ricorso contro l’assoluzione dei figli di Mubarak

3 giugno 2012 14:54

IL CAIRO – La Procura generale egiziana vuole fare ricorso contro l'assoluzione dei sei collaboratori dell'ex ministro dell'Interno di Hosni Mubarak e contro il proscioglimento dei due figli dell'ex rais per la caduta in prescrizione del reato di corruzione.

Nella sentenza del processo emessa sabato 2 giugno Mubarak è stato condannato all'ergastolo insieme al suo ex ministro dell'Interno Habib El Adly per aver ordinato di sparare sui manifestanti durante la rivoluzione dello scorso anno.

L'assoluzione dei sei sottoposti dell'ex ministro e il proscioglimento dei due figli Gamal e Alaa sono stati uno dei motivi scatenanti della rivolta della piazza nelle città egiziane.

Blitz Quotidiano
 
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view post Posted on 3/6/2012, 15:27




Egitto: a piazza Tahrir continua la protesta, legali Mubarak preparano appello

3 giugno 2012

Cairo - Hanno dormito nelle tende e sono decisi a non mollare i dimostranti egiziani che ieri si sono ritrovati a piazza Tahir, la piazza simbolo della Primavera Araba, per protestare contro la sentenza, per molti troppo generosa, emessa ieri nei confronti dell'ex presidente Hosni Mubarak, condannato all'ergastolo insieme al suo ministro dell'interno Habib al-Adly.

I manifestanti ritengono vergognosa la decisione del tribunale di assolvere tutti gli alti ranghi del regime, compresi i figli del presidente, finiti alla sbarra, e temono, riferisce il quotidiano al Ahram, che in appello la sentenza possa essere alleggerita. E che l'ex dittatore possa essere addirittura assolto. Intanto gli avvocati dell'accusa e della difesa si preparano a presentare ricorso contro il verdetto di ieri.

Libero Quotidiano
 
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view post Posted on 4/6/2012, 08:35




Egitto: la rivoluzione tradita. Storia di una madre

3 giugno 2012 - 22:33

In Egitto la rivoluzione tradita ha anche il volto di Moaz, una delle vittime dei moti di piazza Tahrir del 25 gennaio.

Sua madre oggi teme che la morte del giovane figlio non sia servita a nulla.

La condanna all’ergastolo di Hosni Mubarack potrebbe essere annullata in appello; i capi della polizia, braccio esecutore dei massacri, sono stati assolti per insufficienza di prove; i figli del rais, hanno evitato la condanna per corruzione grazie alla decorrenza dei termini.

In Egitto la famiglia di Moaz e gli altri delusi della rivoluzione sono tornati in piazza a manifestare.

Il fratello del giovane dice: “È stato uno shock per noi ascoltare questa sentenza ingiusta. Il vecchio regime non è crollato, il sangue dei martiri non è servito a niente”.

“Verrò tutti i giorni a manifestare in piazza Tahrir fino a quando lo Stato e il Consiglio militare non ci ascolteranno”, dice la madre di Moaz, “Non farò cadere nel vuoto il sacrificio di mio figlio”.

C'è un breve video alla fonte Euronews
 
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view post Posted on 4/6/2012, 18:27




Egitto, Mubarak rifiuta cibo e medicine nella prima notte in carcere

Dopo la condanna all'ergastolo il deposto presidente egiziano è rimasto in silenzio per tutto il giorno rifiutandosi di rivolgere la parola agli infermieri e ai medici che si trovavano con lui. Secondo il quotidiano 'el-Fagr' forse vuole lasciarsi morire lentamente

Il Cairo, 4 giugno 2012 - ore 15:22

Nella sua prima notte trascorsa nel carcere egiziano di Tora l'ex presidente, Hosni Mubarak ha rifiutato cibo e medicine ed è rimasto in silenzio per tutto il giorno successivo. Secondo quanto riporta il quotidiano egiziano 'el-Fagr', dopo aver dormito per tutta la notte, "forse per sfuggire dalla vita reale e chiedendo solo che a seguirlo fosse la stessa equipe di medici che lo seguiva nell'International Medical Center del Cairo", il deposto presidente si è svegliato ieri mattina di pessimo umore rifiutandosi di rivolgere la parola agli infermieri e ai medici che si trovavano con lui, "al punto da non rispondere nemmeno a chi gli rivolgeva il saluto".

La notte di sabato, quando è stato trasportato via elicottero dall'accademia militare del Cairo al carcere di Tora, è trascorsa tranquillamente anche perché il deposto presidente non è stato portato in cella con gli altri detenuti ma nel centro medico del carcere. La condanna all'ergastolo è stata un duro colpo per Mubarak tanto che per lungo tempo si è rifiutato di scendere dall'elicottero che lo aveva portato a Tora.

Secondo il giornale egiziano, "certamente la sua prima notte in carcere non è stata come quelle trascorse nell'International Medical Center ed è stata la più difficile della sua vita. Ha rifiutato cibo e medicine e forse vuole lasciarsi morire lentamente". Non intende invece darsi per vinta la moglie, Suzanne Mubarak, che ha chiesto dal suo appartamento del Cairo ieri ai suoi avvocati di ricorrere alle organizzazioni internazionali per i Diritti umani in favore del marito. Ha inoltre pensato di chiedere ai capi di stato arabi di intervenire, almeno per ottenere che venga di nuovo trasferito nella clinica dove ha trascorso l'ultimo anno.

Intanto il candidato uscito sconfitto dal primo turno delle elezioni presidenziali in Egitto, il nasseriano Hamdin Sabahi, ha presentato oggi ricorso per invalidare il risultato emerso dalle urne delle elezioni del 23 e 24 maggio. Lo riferisce la tv satellitare 'al-Arabiya'. Sabahi si è infatti piazzato al terzo posto dietro ai due candidati andati al ballottaggio, Ahmed Shafiq e Mohammed Mursi. Secondo i legali del politico egiziano, "durante le operazioni di voto sono state registrate numerose violazioni e sono circa un milione i voti che sono da annullare".

Adnkronos/Aki
 
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O t t a
view post Posted on 5/6/2012, 07:58




Egitto: cortei in tutto il paese oggi contro sentenza Mubarak

Il Cairo, 5 giugno 2012

Sara' una nuova 'marcia del milione' quella prevista per questo pomeriggio al Cairo e in altre citta' egiziane e che e' stata organizzata da vari movimenti politici contro le sentenze emesse sabato nell'ambito del processo contro l'ex presidente Hosni Mubarak, i suoi figli e i suoi collaboratori, ritenute troppo blande.

La manifestazione e' stata convocata dal Movimento 6 aprile, dalla Coalizione dei giovani della rivoluzione e dall'Unione dei giovani Maspero e ha raccolto il consenso dei Fratelli Musulmani, che hanno annunciato la loro presenza. Una manifestazione separata e' stata convocata al Cairo, in Piazza Tahrir, anche dagli ex candidati presidenziali, esclusi al primo turno, Abdel Moneim Aboul Fotouh e Hamdeen Sabbahi, che raduneranno i loro sostenitori a Paizza Tahrir.

Libero Quotidiano
 
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O t t a
view post Posted on 5/6/2012, 21:12




Egitto: Mubarak accusa crollo emotivo in prigione

5 giugno 2012 ore 20.42

Un crollo emotivo di severa entita'. E' quanto ha accusato oggi l'ex presidente egiziano, Hosni Mubarak, all'interno del carcere dove e' stato rinchiuso dopo la condanna all'ergastolo pronunciata sabato dal tribunale speciale del Cairo. Mubarak, ha detto l'ex legale del rais, Yasser Bahr, 'ha avuto un crollo emotivo che ha influenzato l'intero stato di salute dell'ex presidente e che ha richiesto l'accorrere al suo capezzale dei medici del carcere e di altri sanitari dall'esterno'. (AGI)

La città di Salerno
 
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hayaty
view post Posted on 6/6/2012, 14:30




Manifestanti uccisi a piazza Tahrir: assolti 13 poliziotti

6 giugno 2012 - 12:56

Un tribunale del Cairo ha assolto tredici poliziotti accusati di avere ucciso sei manifestanti e ferito altro 18 durante la rivoluzione dello scorso gennaio in due diversi quartieri del Cairo. Lo riferiscono fonti giudiziarie.
Sabato scorso la corte d'assise del Cairo ha assolto i sei collaboratori dell'ex ministro dell'Interno accusati delle uccisioni dei manifestanti durante la rivoluzione egiziana.


Blitz Quotidiano
 
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hayaty
view post Posted on 6/6/2012, 14:46




Egitto, peggiorano le condizioni di Mubarak, probabile che dal carcere passi all'ospedale
L'ex presidente fa fatica a respirare, i medici raccomandano il ricovero. Soffre di depressione e pressione alta

6 giugno 2012 ore 14:47

Peggiorano le condizioni di salute dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak. Il tracollo da sabato scorso quando Mubarak è finito in carcere per una condanna all'ergastolo. Secondo l'agenzia di stampa di stato molto probabilmente sarà trasferito in un ospedale.

RESPIRAZIONE ASSISTITA - Mubarak, 84 anni, è stato assistito artificialmente cinque volte per la respirazione nelle ultime ore e i medici che lo hanno in cura hanno raccomandato il suo trasferimento in ospedale, scrive l'agenzia Mena, citando fonti anonime. I funzionari aggiungono che l'84enne ha subito diversi shock e fa sempre più fatica a respirare autonomamente. Secondo l'agenzia, Mubarak soffre di esaurimento nervoso, grave depressione e pressione alta. L'ex-leader è stato condannato all'ergastolo per il suo ruolo nell'uccisione di centinaia di manifestanti durante la rivolta popolare dello scorso anno che lo ha deposto ed è stato portato al carcere Tora del Cairo.


Il Corriere della Sera
 
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45 replies since 5/2/2012, 22:54   148 views
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