Volti di Tahrir
11 febbraio 2012
ASCOLTA LA PRIMA PUNTATA: NOAH
<b>Il progetto: Volti di Tahrir è un progetto di documentazione crossmediale dedicato alla piazza simbolo della rivoluzione egiziana nei giorni della ripresa degli scontri e durante le prime elezioni post-Mubarak. Volti di Tahrir si compone di una serie di storie di piccolo formato, ritratti intimi che raccontano la vita di 5 ribelli. Sono episodi brevi di un audio-documentario a puntate, che intende testimoniare la molteplicità degli aspetti del mosaico della rivolta.
I protagonisti: La presenza della cittadinanza a Piazza Tahrir è trasversale, a livello politico, sociale e generazionale: la piazza partecipa alla rivoluzione, divenendo luogo di protesta, consenso e aggregazione nel quale lo scambio e il sostegno reciproco hanno lo scopo di gettare le basi per una società più giusta e democratica. I Volti di Tahrir sono quelli di Noah, una giovane laureata in economia che ha lavorato negli ospedali da campo allestiti nella piazza subendo le cariche dell’esercito e della polizia; Elsayed, giovane professore di inglese che a Tahrir è stato ferito due volte dai proiettili esplosi ad altezza d’uomo dalla polizia; Khaled, tifoso della squadra di calcio cairota Al-Ahly, gli ultras della quale hanno dato un contributo fondamentale alla rivoluzione di gennaio; Nada, filmaker ventitrenne arrestata con l’accusa di aver ucciso sette militari e pestata a sangue in una caserma del Cairo. Farouk, un anziano di Port Said che dal 25 gennaio 2011 siede ogni giorno in Piazza Tahrir con il suo cartello contro Tantawi. Sono uomini e donne che hanno accettato di raccontarsi; di parlare non solo della propria esperienza o delle motivazioni individuali all’interno di un più ampio movimento rivoluzionario collettivo, ma anche di esprimere i sogni e le aspettative che li spingono a lottare per un Egitto libero e democratico.
Il formato: I Volti di Tahrir sono 5 audio-ritratti da 6’. Ogni volto è montato, sonorizzato e tradotto (oversound),
pronto per la messa in onda all’interno di un programma radiofonico, per la pubblicazione in internet o la presentazione durante un evento live. Il progetto comprende anche un audio documentario di 25’ che integra i volti all’interno di una struttura narrativa i cui snodi essenziali sono rappresentati dalla ricostruzione dei fatti salienti occorsi in Egitto nell’ultimo anno.
Gli autori: Marco Pasquini: 37 anni, direttore della fotografia e operatore di camera; negli ultimi in 15 anni ha girato documentari in Europa, Stati Uniti, Africa, India e Medio Oriente. Dal 2004 porta avanti un progetto di documentazione nei campi profughi palestinesi in Libano. Il suo ultimo lavoro come regista è “Gaza Hospital”, un film documentario con cui nel 2010 ha vinto il Golden Globe. Attualmente risiede al Cairo (
[email protected]). Luca Mandrile: 38 anni, laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Torino, dal 2000 lavora come montatore per le principali reti televisive nazionali e collabora con numerose produzioni indipendenti. Fa parte del gruppo di film-maker TodoModo, con cui ha realizzato diversi documentari, con una particolare attenzione per la memoria e la storia orale (
[email protected]). Emiliano Sacchetti: 40 anni, dopo gli studi in Sociologia della comunicazione a La Sapienza di Roma e in Scienze sociali alla Gregoriana, si è occupato per diversi anni di relazioni pubbliche. Dal 2000 lavora come sceneggiatore e autore televisivo per Rai, Mediaset e Sky, e come autore e regista per Radio2, Radio Montecarlo e Play Radio. Come documentarista ha realizzato diversi film andati in onda sui principali broadcasters italiani ed internazionali (
[email protected]).
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