Cleopatra79 |
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Hans Georg Berger, Hervé Guibert Lettere dall'Egitto Dal Cairo a Assuan 19.. Viaggi e Avventura € 11.36 ISBN: 88-7063-424-8 Pagine: 72 Illustrazioni b/n: 36
Oltre un secolo dopo il viaggio in Egitto di Gustave Flaubert e Maxime Du Camp, due amici, l'uno scrittore, l'altro fotografo, risalgono il Nilo, dal Cairo ad Assuan, con il progetto di scrivere un libro che mescolerà testi e fotografie. Naturalmente, il progetto si evolve nel corso del viaggio. E verrà pubblicato solo molto tempo dopo. Il dialogo tra le fotografie intimiste dell'osservatore e le lettere che lo scrittore redasse (senza spedirle) per gli amici in Francia, più che a una "visita" dell'Egitto invita forse a una riflessione sul senso del viaggio oggi. I corrispondenti diventano attori di un percorso che ignora i tour operator e i circuiti obbligati per rivelare, tra piacere ed esasperazione, un modo singolare di scoprire un paese. La successione delle lettere, che rispetta la loro cronologia, organizza una progressione drammatica e sensibile della narrazione mentre le fotografie, in contrappunto, scelgono l'Egitto come cornice per un affettuoso ritratto di Hervé Guibert. (Christian Caujolle)
Estratto del libro:
Hans Georg Berger - Hervé Guibert Caro Bernard,
gli scolari del Cairo nascondono le cartelle in cespugli di fiori, e giocano. Quelli dei villaggi si accontentano di una nuvola di polvere. La distesa di fiori gialli del Cairo è una carrettata di cartelle abbandonate. Lungo il Nilo, pedalando in un soffio d'aria calda, un bambino ci scorta, giusto per proporre ai nostri occhi il blu tutto speciale, al tempo stesso chiaro e denso, del suo caftano: questa macchia di blu sarà la sua tassa. Qui ci tocca pagare tutto: l'acqua, l'ombra, la velocità, qualche millilitro d'insetticida, una rosa appassita offerta a tradimento, le notti, i giorni, la qualità d'un pasto, il rispetto, il blu del caftano è la più gradevole delle imposte. Anche la pelle dei bambini è in vendita: per una carriola d'oro, o un asino. Non posso dirti le cose che vorrei dirti. Luxor, 26 marzo 19..
A chi?
Ci sono nell'oasi solitudini piene di gioia: un bambino tra le palme, un raggio bianco vivo in questi famosi verdi, ha appena finito di lavarsi, farà galoppare il suo asino, per il momento solo un uccello gli fa visita. Finisce il suo lavoro: afferra alla vita un pezzo di oasi, lo sradica, lo carica sull'asino e lo trascina nel deserto, senz'altra ragione che di ravvivarlo. Chi bacio dunque se non lui? Assuan, 26 marzo 19..
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