Mal d'Egitto

Sharm: quali escursioni?

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Minea 313
view post Posted on 10/10/2008, 23:57 by: Minea 313




Petra (Giordania)


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Petra (da πέτρα, roccia in greco) è una città trogloditica posta a circa 250 km a Sud di Amman, la capitale della Giordania, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. Il suo nome semitico era Reqem o Raqmu («la Variopinta»), attestato anche nei manoscritti di Qumran.

Le numerose costruzioni dalle facciate tagliate direttamente nella roccia ne fanno un monumento unico, che è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 6 dicembre 1985. Anche la zona circostante è stata costituita dal 1993 parco nazionale archeologico. Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno.

Fu un viaggiatore anglo-svizzero, Johann Ludwig Burckhardt (1784 - 1817), che nel 1812, recandosi da Damasco al Cairo, sentì parlare di un'antica città stretta fra montagne impenetrabili e decise di andare a cercarla.
Capitale dell'antico regno nabateo, e raggiungibile ancora oggi solo a piedi o a cavallo attraverso il siq percorso da Burckhardt, Petra è uno dei gioielli più preziosi del Medio Oriente, nonché la meta turistica per eccellenza della Giordania.

Il suo monumento più importante, il Khazneh, la Casa del Tesoro, nonostante le ricerche e gli studi effettuati, nasconde ancora molti enigmi.

Si tratta di un tempio, di una tomba o di un nascondiglio di ricchezze? Il mistero è ancora fitto. Forse era tutte e tre le cose insieme, benché il nome tragga origine dalla leggenda del tesoro di un faraone racchiuso nell'urna alla sommità del monumento. Per molto tempo, fino a quando l'usanza venne proibita, i Beduini locali ebbero l'abitudine di sparare contro di essa con i fucili, sperando di essere sommersi da una pioggia di monete. L'edificio, probabilmente, era usato come tomba, dato che a Petra abbondano le costruzioni funerarie. Nella valle e sulle alture circostanti ne sono disseminate moltissime: dalla Tomba dell'Urna reale scavata nel fianco di una rupe, ai sepolcri con splendide facciate simili a palazzi, alle camere sepolcrali pubbliche sistemate nelle pareti, alle nicchie di culto, fino alle raccapriccianti tombe a pozzo, in cui i criminali venivano gettati ancora vivi.

La tecnica costruttiva era per sottrazione di roccia. Raffinati furono i particolari raggiunti.


Il canyon

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Il Grande tempio

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La casa del tesoro

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Altre immagini

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12 replies since 5/11/2007, 00:17   5650 views
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