E un vero peccato che io debba scrivere questo, perchè il volo di ritorno è andato benissimo, ottimo il servizio, gentile il personale, aereo più comodo di quelli di altre linee aeree. Anche se al ritorno, i suoi 25 minuti di ritardo, li aveva tutti.
Ma la partenza da Torino Caselle è stata con 11 ore e 50 minuti di ritardo...e un ritardo, a parte lo stress psicofisico, si può anche accettare quando si guasta un aereo, in particolare, una scatola che comunica con i radar di terra, perciò, in questi casi, un pò ti puoi rassegnare, visto che siamo già in alta stagione, e che nn sempre hanno aerei disponibili...(mah!), quello che nn si possono accetare sono le prese in giro, perchè, a parte che, appena arrivati in aeroporto con le solite 2 ore di anticipo, già l'aereo aveva 3 ore di ritardo, si trovava a Ibiza, e doveva partire x Bergamo e Torino, e nessuno ci aveva avvertito, comunque, ad un certo punto la assistenza del t.o. dopo averci procurato buono pasto al self service dell'aeroporto, quando ha capito che le ore sarebbero state più di 8, ha fatto scattare la carta del passeggero, cioè diritto alla notte in albergo, pagata da Air Italy. E qui è cominciato il calvario.A parte che non ci è stato permesso di tornare a casa, adducendo che si poteva partire da un momento all'altro (prima bugia), abbiamo camminato x un lunghissimo tratto con tutti i nostri bagagli in mano, fino ad un terminal di pulman all'inizio dell'aeroporto, e va bene, caricati su 2 pulman e portati in un albergo, il Novotel di Cs. Giulio Cesare a TO ( A 1 Km e mezzo da casa mia...!), (a casa ci è tornato solo un signore, che abitava a 2 passi dall'aeroporto), tale albergo costa 215 euro x notte, e dopo tutta la trafila, entriamo in camera alle 10 di sera, con l'avvertimento che forse alle 3 o 3.30 di notte c'era l'aereo, perciò potevano chiamarci prima del previsto, ( 2a bugia). Alle 2 di notte siamo stati letteralmente sbattuti giù dal letto, e fuori già attendeva nel corriodoio chi doveva rifare le stanze (???), portati in fretta e furia all'aeroporto, e qui..il nulla. Niente notizie di partenza, niente aereo, nessuno che doveva controllarci i documenti....alcune persone avevano ascoltato in recepcion, e si è saputo che le camere le pagavano 33 euro e solo x qualche ora...
Dalle 3 di notte fino alle 6.45 della reale partenza, siamo stati in aeroporto, con notizie discordanti, sembrava di partire ( ma non c'era il personale che ci doveva controllare i documenti...perchè è arrivato quando era inminente la partenza, cioè, dopo le 6 a.m.), e qui la presa in giro è stata palese. Per tenerci buoni, ci hanno raccontato ogni ora che si partiva l'ora successiva, in tanti ci si domandava, perchè eravamo stati tirati fuori con tanta fretta...poi si è capito. Ma, dato che, in questo volo c'erano persone provenienti da Biella, Vall d'Aosta, Pietra Ligure, Vercelli ( fra quelli che conosco) xkè non sono stati portati loro in hotel, e noi più vicini, nn ci hanno lasciati tornare a casa? Ma nn volevano, perchè se no " ci dovevano telefonare a tutti...! (eh si!) Avrebbero risparmiato hotel, e consentito a chi, non voleva o poteva andarsene a casa, di dormire qualche ora in più...fra l'altro c'erano tanti bimbi di tutte le età...e a proposito del signore che abitava vicino all'aeroporto, non è arrivato alle 3 come noi...ma poco prima di chi ci doveva controllare i documenti.
Quando finalmente siamo saliti sull'aereo, abbiamo scoperto che, i poveretti di Bergamo ( finiti il giorno dopo su quotidiano della loro città, l'Eco di Bergamo), visto che l'aereo comunque nn si era riparato, e ne avevano recuperato uno a Verona, sono stati portati in pulman a Verona, con un panino e 1 bottiglietta d'aqcua, senza hotel xkè quello di Verona apriva alle 3 di notte, fra di loro, un giovane in carrozzella, erano stanchi e demoralizzati.
Visto che, anche il personale di bordo aveva subito lo stesso trattamento, all'andata è stato un pò scorbutico e poco efficente.
Chi ha già letto altri miei post sa che nn sono esagerata, ne insofferente, cerco di adattarmi o capire. Ma questa volta devo dire, ci hanno trattati come pacchi postali.
Signori Air Italy...