24/10/2013 - 12:30
Livingston: lungo raggio solo d’invernoLa compagnia definisce i piani della stagione e rivede il modello di business: distribuzione b2c ed entrata nel Bsp. Il presidente Riccardo Toto: “Chiudiamo a 90 milioni e 850mila passeggeri”Al 31 ottobre Livingston Air chiuderà con un fatturato di 90,5 milioni di euro (dai 47 del 2012, primo anno di costituzione della nuova società) e 850mila passeggeri trasportati, per un load factor del 76%. In staff 242 persone ad agosto 2013 che diventano oggi 191. Un anno pesante per la compagnia guidata da Riccardo Toto, tra creditori come l’aeroporto di Rimini in debito di 1,8 milioni di euro, operazioni stoppate come l’Egitto e l’incertezza sulle operazioni di lungo raggio recentemente fugate. La compagnia ha annunciato che opererà con un A330, anche se solo nella stagione invernale da dicembre ad aprile e sull’East Africa (Mombasa e Zanzibar), più qualche operazione spot sui Caraibi. “Quando qualcuno in questo Paese si deciderà a mettere delle regole sulla fare competition potrà andare diversamente”, attacca Toto, con tanta voglia di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Anzi tutto con Aeradria, società di gestione dello scalo Federico Fellini di Rimini il cui futuro viaggia sulla linea del default dai tratti nebulosi. “In buona fede siamo subentrati a Wind Jet, iniziando a operare senza incassare soldi, con le garanzie dell’aeroporto che oggi ha convertito il 56% delle quote in una società che non esiste – argomenta il presidente della compagnia aerea -. Sta andando avanti la richiesta di fallimento, se Aeradria fallisce noi perdiamo un milione 800mila euro. Ora, se vogliono chiudere un aeroporto lo facciano pure, però in uno scalo che ha passeggeri e fa utili e viene chiuso per incapacità mi aspetto che qualcuno paghi per le inadempienze. Sarebbe rispettoso verso le aziende che lavorano”.
Cambio di business modelDalla nascita due anni fa Livingston ha rivisto per la terza volta il modello di business: oggi si apre al b2c con la distribuzione sui sistemi Gds (Travelport e Amadeus), in aggiunta all’accordo con Travelfusion che gli permette di essere presente su Olta e web di tour operator. “Da novembre entriamo nel Bsp”, annuncia il direttore commerciale, Marco D’Ilario. Quanto al prodotto verrà completamente ri-bilanciato e non sarà più così esposto sull’Egitto. “Dall’estate prossima ci concentreremo su prodotti più stabili come la Grecia, la Spagna e il Sud Italia, quest’ultima ha forti potenzialità inespresse, lavoreremo sull’allungamento della stagionalità”, aggiunge il manager. Intanto si vola sulla Russia e sulla continuità territoriale per la Sardegna, in attesa di finalizzare operazioni su Israele e di
ripartire per l’Egitto dove i diritti di volo su Sharm e Marsa aspettano solo di essere esercitati. “Ci stanno volando tutti in Europa tranne noi, lo sconsiglio è illogico”, ribatte seccamente Riccardo Toto.
Diritti di volo su CubaPer quanto riguarda il lungo raggio il vettore volerà, quindi, il venerdì e sabato da Malpensa su Mombasa e di martedì su Zanzibar. Come noto Livingston detiene i diritti su Cuba, per i quali ha ottenuto da Enac l’autorizzazione alla sospensione per un anno. “C’è troppa capacità”, conclude il presidente.
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