Egitto: assistenti di volo col veloLunedì, 12 novembre 2012
L’islamizzazione del Paese procede. Dopo al tv edesso è il turno di Egyptair. Le sciocchezze sulle ‘primavere arabe’ smentite dai fatti.
Il personale femminile di volo può indossare il velo al bordo degli aerei. Lo hijab non poteva essere utilizzato durante il regime di Hosni Mubarak, che aveva anche emesso un decreto apposito. Comunque hostess velate non erano mai salite a bordo di aerei dell’Egyptair fin dalla fondazione della Compagnia nel 1932.
Il 2 settembre scorso era andata in video la prima conduttrice di tg velata ed ora è arrivato il momento del personale di volo.
I dipendenti di Egyptair hanno sostenuto una dura vertenza con l’azienda durante l’estate per ottenere non solo l’aumento dello stipendio, ma anche l’autorizzazione a coprire capelli e spalle per le donne e il permesso a farsi crescere la barba islamica per gli uomini.
In agitazione sono adesso le forze dell’ordine, perchè anche i poliziotti voglio poter sfoggiare la barba lunga.
Il vicepresidente di Egyptair, Abdelaziz Fadel, ha precisato che “nessuna hostess sarà costretta ad indossare il velo”, spiegando che la Compagnia sta adesso studiano la nuova uniforme.
“Una volta che avremo definito il design, sarà possibile indossarlo sui voli per tutte le destinazioni’, ha concluso il manager.
Si prevede che in un primo momento saranno circa trecento su 900 le assistenti di volo che decideranno di usare il velo, ma è evidente che una volta rotto l’argine in un secondo momento le pressioni ambientali indurranno anche le altre ad indossare lo hijab.
Se prima della cosiddetta ‘rivoluzione’ il velo era utilizzato sono da una minoranza delle donne, adesso è diventato un indumento di massa.
Ed aumenta anche il numero di donne e specialmente di ragazze più giovani che mettono il niqab, il velo nero che lascia scoperti solo gli occhi.
Sabato durante una manifestazione di salafiti a piazza Tahrir circolavano volantini delle organizzazioni integraliste con le istruzioni per le donne su come indossare il niqab secondo i dettami religiosi, con tanto di spiegazioni e disegno.
Fin dall’inizio era chiaro che queste sarebbero state le conseguenze dell’insurrezione contro il passato regime e c’è da domandarsi di quali informazioni misteriose fossero in possesso i cronisti che continuavano a parlare di proteste laiche per democratizzazione del Paese.
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