Mal d'Egitto

Turismo in Egitto, Articoli sull'andamento dell'Egitto come meta turistica

« Older   Newer »
  Share  
O t t a
view post Posted on 21/1/2014, 19:48




21/01/2014 - 19:30

Il turismo congressuale attira l'attenzione dell'Egitto


di Amina D'Addario

Non solo turismo balneare nel mirino dell'ente egiziano.

A otto settimane dalla rimozione dello sconsiglio sul Mar Rosso, l'Egitto fa ora i conti con l'ondata di rinnovata fiducia e con nuovi progetti di rilancio.

"Vogliamo investire sul segmento congressuale - annuncia l'ente -. Quasi il 90 per cento dei flussi si concentra sul balneare, ma nel Paese ci sono città come Alessandria, Il Cairo o Luxor che hanno importanti centri congressuali in grado di ospitare convention aziendali di ogni dimensione".

Intanto, dopo i quattro mesi di stop, fa ben sperare l'exploit del mese scorso: "Natale e Capodanno hanno registrato il tutto esaurito in molti villaggi del Mar Rosso. Non ci sono ancora i dati ufficiali, ma grazie a questa ripresa di fine anno - commentano dall'ente - dovremmo chiudere il 2013 con una flessione di circa 25 punti sull'anno passato".

TTG
 
Top
O t t a
view post Posted on 23/1/2014, 08:40




Giornale del 23 Gennaio 2014

Egitto, il ministro del Turismo Zaazou sarà in Bit

15813_1
Hisham Zaazou


Dopo la revoca dello sconsiglio della Farnesina e i buoni risultati di Natale e Capodanno, il ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou sarà alla Bit di Milano (13-15 febbraio) per incontrare i tour operator italiani. Il primo obiettivo è aumentare «sensibilmente» le presenze italiane nel 2014, riportando il settore ai numeri degli anni precedenti. Il governo ha anche intenzione di far crescere gli investimenti italiani in Egitto, aumentando la cooperazione tra i due Paesi. Con i t.o. il ministro vuole valutare le migliori strategie da adottare per rilanciare sia il turismo, sia gli investimenti.

Le autorità locali continuano a ripetere che l'Egitto «è una destinazione sicura, che accoglie i turisti con sentimenti di grande ospitalità e cordialità. Il Paese – ribadisce il ministro – lavora senza tregua per mantenere la stabilità, consapevole che proprio la sicurezza è il maggior pilastro dello sviluppo turistico ed economico». L’ente del turismo egiziano in Italia, da parte sua, promette di moltiplicare le attività di supporto e di promozione dirette a trade e consumer.

www.egypt.travel

L' Agenzia di Viaggi
 
Top
O t t a
view post Posted on 24/1/2014, 14:41




Nessuna nuova comunicazioneTour Operator per viaggi in Egitto
Resta warning Farnesina

24 gennaio 2014 - 13:50

Non c'è al momento nessuna nuova comunicazione in merito ai viaggi in Egitto, dopo la serie di esplosioni al Cairo registrate oggi. ''Al momento non c'è nessuna comunicazione in merito da parte della Farnesina'', riferiscono dall'Astoi Confindustria Viaggi. Anche sul sito viaggiaresicuri.it resta il 'warning' della Farnesina datato 19 gennaio ma ''tuttora valido''.

Vengono sconsigliati ''i viaggi non indispensabili nel Paese con destinazioni diverse dai resorts situati nelle località turistiche del Mar Rosso, in quelle dell'alto Egitto ed in quelle della Costa Mediterranea''. Inoltre nell'avviso diffuso domenica 19 si avvertiva che il clima di ''instabilità e turbolenza'' sarebbe potuto sfociare in confronti di piazza in diverse aree del Paese, specie nel quadro di eventi di forte rilevanza anche simbolica quali le udienze dei processi contro l'ex Presidente Morsi (1 febbraio) ed il terzo anniversario della rivoluzione del 25 gennaio. L'ambasciata d'Italia al Cairo invita i connazionali "alla massima prudenza", a causa "della tensione crescente oggi e domani nelle principali città" e del "pericolo scontri e attentati". Lo si legge in un sms della sede diplomatica.

ANSA
 
Top
O t t a
view post Posted on 24/1/2014, 19:01




Venerdì 24 Gennaio 2014 - 18:18

Egitto, il Codacons: «Chi rinuncia a un viaggio ha diritto al rimborso»

I cittadini italiani che, a seguito dei fatti tragici registrati nelle ultime ore in Egitto, decidessero di disdire un viaggio in quell'area precedentemente acquistato, «hanno diritto al rimborso integrale di quanto versato o alla sostituzione del pacchetto senza alcuna penale».
Lo afferma il Codacons, che spiega: «Al momento la Farnesina sconsiglia i viaggi non indispensabili nel Paese con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche. Tuttavia è facile presumere che molti turisti, a seguito dei tumulti e delle esplosioni delle scorse ore, decidano di rinunciare a recarsi in Egitto, pur avendo acquistato un viaggio o una vacanza in questo paese in periodi in cui non vi erano forti tensioni. In tal caso - afferma il presidente Carlo Rienzi - il diritto alla paura è un elemento sufficiente a garantire all'utente il rimborso integrale di quanto già versato per la vacanza, o il diritto alla sostituzione del pacchetto con altro di eguale valore, senza spese a suo carico».

L'ambasciata italiana L'ambasciata d'Italia al Cairo invita i connazionali «alla massima prudenza», a causa «della tensione crescente oggi e domani nelle principali città» e del «pericolo scontri e attentati». Lo si legge in un sms della sede diplomatica. In un secondo messaggio l'ambasciata d'Italia al Cairo invita i connazionali «a evitare tassativamente metro e luoghi di assembramenti», e a «limitare gli spostamenti». La sede è raggiungibile telefonicamente ai consueti numeri.

Il Messaggero
 
Top
O t t a
view post Posted on 3/2/2014, 18:09




Studio su barriere coralline per rilanciare Egitto
Coinvolgera' turisti subacquei


03 febbraio 2014 - 15:51

695a4506f8fc74145d2a06c2d9951c9a
Tourists in Sharm el-Sheikh Tourists in Sharm el-Sheikh



Un progetto che ha l'obiettivo di coinvolgere turisti subacquei nella raccolta dati sullo stato della biodiversita' delle scogliere coralline, il progetto Ste, per contribuire a rilanciare la ripresa del turismo sostenibile per le mete del Mar Rosso e dell'Alto Egitto.

Durante il mese di dicembre due ricercatori dell'Universita' di Bologna si sono recati nelle zone di Sharm el-Sheikh, grazie al supporto dell'agenzia didattica subacquea Snsi, e a Marsa Alam, ospite del tour operator Settemari. I ricercatori, appunto, hanno avuto il compito di "trasformare" i turisti in biologi marini, coinvolgendoli nella raccolta dati sulla biodiversita' delle scogliere coralline del Mar Rosso.

Da oltre dieci anni il gruppo di ricerca MSG (www.marinesciencegroup.org) si occupa di "citizen science", la scienza dei cittadini che coinvolge volontari, a cui piace immergersi e fare snorkeling, nella salvaguardia di quel mare che tanto amano.

Ste, Scuba Tourism for the Environment, e' diventato, grazie ai suoi sostenitori e ai volontari che vi partecipano - viene spiegato -, il piu' grande monitoraggio ambientale delle scogliere coralline del Mar Rosso. Infatti, anche nel 2013, nonostante la delicata situazione politica in Egitto, il progetto Ste e' riuscito a raggiungere il suo obiettivo raccogliendo oltre 2,500 schede che, sommate a quelle degli anni precedenti, portano il totale a circa 30,000. Oltre ai siti piu' conosciuti del Mar Rosso sono stati raccolti dati anche da mete meno turistiche come Berenice, nell'Egitto meridionale, il Sudan, fino Yanbu' Al-Bahr e Rabigh sulla costa araba, per un totale di 114 siti monitorati.

ANSA
 
Top
O t t a
view post Posted on 1/3/2014, 10:32




1 marzo 2014 - 08:20

Egitto, rischio attentati, Farnesina: «non andate a Sharm El Sheik»
Tra 4 e 5 mila italiani erano pronti a partire già oggi


Ritorna il buio per i tour operator italiani: il ministero degli Esteri italiano ieri ha deciso lo sconsiglio per i viaggi in tutta la penisola del Sinai, comprese le località balneari come Sharm el-Sheik, Dahab, Nuweiba e Taba.
L'Egitto, è noto, costituisce da sempre un motivo di forti utili per gli operatori turistici italiani. La meta, infatti, è vicina, economica e calda per gran parte dell'anno. La notizia ha quindi gettato nello sconforto il mondo del turismo, anche perché decisa poco prima del fine settimana, quando erano previste nuove partenze per circa 5 mila italiani e altrettanti rientri.
«Lo sconsiglio ci crea grossi problemi», afferma, senza mezzi termini, Fortunato Giovannoni, presidente di Fiavet-Confcommercio.
«Inoltre mi chiedo perchè queste decisioni vengano prese sempre di venerdì, come accadde anche la scorsa estate, quando lo sconsiglio per l'Egitto venne emanato in pieno Ferragosto».

«Oltre al mancato preavviso, anche il non ascolto e coinvolgimento della nostra categoria nei pur veloci processi decisionali che portano alla pubblicazione di questi sconsigli, è un fatto che deploro e che vorrei non dovere mai più fare presente», gli fa eco il presidente di Federviaggio Confturismo, Luca Patanè, secondo il quale «fa davvero pensare la velocità con la quale l'Italia si è allineata alla posizione scelta dal ministero degli Esteri tedesco, senza considerare invece che gli omologhi organismi francese e inglese non hanno al momento pubblicato alcun nuovo sconsiglio». Astoi Confindustria Viaggi lascia ai propri soci «piena autonomia sulle scelte che riterranno più opportune al riguardo». In sostanza, alcuni grandi tour operator che fanno parte di Astoi continueranno la programmazione in Egitto, nonostante lo sconsiglio, almeno per il fine settimana in arrivo, offrendo tuttavia la possibilità di un viaggio alternativo o di ottenere la restituzione di quanto versato, qualora il cliente non voglia più partire. Le associazioni dei consumatori ricordano che, in caso di sconsiglio della Farnesina, si ha diritto a ricevere il rimborso di quanto pagato al tour operator, si può rinviare la vacanza ad altra data o scegliere una vacanza alternativa proposta dal tour operator (di pari importo o versando l'eventuale differenza). Pietro Giordano, presidente di Adiconsum, sottolinea come rimanga, urgente, la necessità di istituire un Fondo di Garanzia capace di garantire i diritti dei consumatori, ed affrontare le criticità del settore. Alla batosta di ieri si aggiunge un'altra brutta notizia per gli operatori turistici italiani: da lunedì prossimo per ottenere il visto turistico per entrare in India, bisognerà portare all'ambasciata indiana, oltre ai documenti necessari, anche il proprio estratto conto bancario. «Tutto questo va contro la dignità del nostro Paese e dietro questa decisione temiamo c'entri la vicenda marò», sottolinea un manager del turismo. Al consolato indiano in Italia confermano che dal 3 marzo entrerà in vigore la normativa ma fanno notare che anche agli indiani che vogliono entrare nel nostro Paese è chiesto di mostrare l'estratto conto bancario.

PrimaDaNoi.it
 
Top
O t t a
view post Posted on 1/3/2014, 19:33




Egitto: anche Belgio, Germania e Olanda sconsigliano viaggi a Sharm

ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2014 - ore 17:49

Oltre all'Italia, anche Belgio, Olanda e Germania hanno sconsigliato ai propri cittadini di recarsi in Egitto, in particolare nel Sinai ed a Sharm el Sheikh, per il timore di attentati. "A seguito di una minaccia grave e dopo esserci concertati con i Paesi Bassi e la Germania - afferma il ministero degli Esteri belga - abbiamo sconsigliato tutti i viaggi a Sharm e nella regione del Sinai".

Adnkronos
 
Top
O t t a
view post Posted on 22/4/2014, 18:15




Egitto: 26mila turisti per le vacanze di Pasqua nonostante rischi sicurezza

ultimo aggiornamento: 21 aprile 2014 - ore 18:09

Il Cairo, 21 apr. (Adnkronos/Aki) - Sono circa 26mila i turisti giunti in Egitto da diverse destinazioni per festeggiare le vacanze di Pasqua o il festival di primavera Sham El-Nasim. Lo riferisce il sito di al-Ahram, secondo il quale 2.799 turisti sono attivati da Eliat in Israele attraverso Taba, mentre circa ottomila sono giunti all'aeroporto internazionale di Marsa Allam nel sud del Paese su voli internazionali. Dalla Russia, dalla Germania e dall'Inghilterra sono invece arrivati 15.560 turisti che ieri hanno visitato Hurgada sul Mar Rosso. Negli ultimi due giorni sono inoltre 43mila i turisti arrivati nel sud del Sinai, a Sharm El-Sheikh e Hurgada.

IGN
 
Top
O t t a
view post Posted on 2/5/2014, 15:18




Egitto, il terrorismo frantuma il turismo (e il pil)

02 maggio 2014

sharm-960x720


Francesco De Palo

Le forze di intervento jihadiste destabilizzano l’Egitto: un primo maggio di sangue e attacchi nella regione del Sinai preda del terrorismo. Ecco come la bomba politica (assieme all’isolamento dei moderati del Paese) può spezzare la catena economica del Paese che ha nel turismo la principale fonte di Pil.

TERRORISMO

Non bastavano le tensioni politiche legate alla contingenza elettorale con il generale Al-Sisi fresco candidato per il dopo Morsi: l’Egitto piomba nuovamente nel terrore per gli attacchi che hanno caratterizzato le ultime 48 ore nella regione del Sinai, dove due kamikaze hanno attaccato un checkpoint dell’esercito nella regione di El -Tour, uccidendo almeno un soldato. Allo stesso tempo un autobus turistico che trasportava lavoratori egiziani è stato preso di mira da un attacco non molto lontano dalla punta di diamante della meta marittima per eccellenza del Paese: Sharm El Sheikh. Almeno cinque persone sono rimaste ferite, ma il bilancio non è definitivo. Anche se gli attacchi non sono stati immediatamente rivendicati è chiaro che la pista terroristica legata a gruppi jidahisti è la prima opzione.

TABA

Proprio al confine tra Taba e Israele hanno avuto inizio gli attacchi all’indomani della rimozione del presidente Mohamed Morsi, avvenuta lo scorso Luglio 2013. In questa penisola di 60mila chilometri quadrati, incastonata tra il canale di Suez e Israele, la tensione non si placa. Lo scorso febbraio e per la prima volta dal 2006 alcuni turisti coreani sono stati uccisi da una bomba, contribuendo ad alimentare il timore di altri attacchi del genere e mettendo a rischio l’unica voce significativa del pil egiziano: il turismo sul Mar Rosso.

SANGUE

In quell’occasione l’attacco venne poi rivendicato da Ansar Al- Beit Maqdis, ovvero i sostenitori di Gerusalemme, uno dei gruppi jihadisti presenti nella zone del Sinai. Si tratta di formazioni da guerriglia che fino ad ora hanno concentrato i propri attacchi quasi esclusivamente su obiettivi israeliani e forze di sicurezza egiziane, e che al momento è l’unica realtà jihadista egiziana che ha inteso avvalersi di azioni spettacolari per rivendicare la propria azione politica e di destabilizzazione. Sostenitori di Al-Qaeda, non hanno mancato di indicare come leader l’egiziano Al- Zawahiri, il Leone del Sinai.

TENSIONE

L’attività terroristica nel Sinai dopo la rivoluzione del 2011, aveva beneficiato di una evidente destabilizzazione dell’apparato di sicurezza egiziano, con un sostanzioso aiuto dall’ingente flusso di armi proveniente da Libia e Sudan. Ciò, di contro, ha altresì rafforzato la cooperazione per la sicurezza tra Israele ed Egitto. Il 16 luglio 2013 infatti Tel Aviv ha dato il via libera alla distribuzione di veicoli blindati, elicotteri Apache e 5.000 uomini nella zona demilitarizzata del Sinai, compresa la zona di frontiera C di Israele, posta sotto il controllo della Forza multinazionale e osservatori (MFO). Tale autorizzazione si rese necessaria ai sensi dell’accordo israelo-egiziano del marzo 1979, con la quale Israele aveva ceduto il Sinai.

PIL

Ecco che il turismo interno per molti egiziani è sempre più un punto interrogativo, proprio in virtù dell’escalation armata. I numeri delle presenze turistiche fino al 2011 erano in costante crescita, con quasi 14 milioni di presenze, ma gli attentati hanno portato un calo netto del 30% con riverberi inevitabili sulla forza occupazionale. La paura, secondo quanto osservato da Theresa Breuer dalle colonne del Die Welt, rende gli egiziani dei potenziali produttori di oppio dal momento che lo considerano una fonte di reddito certa.

Formiche
 
Top
O t t a
view post Posted on 5/5/2014, 10:39




05/05/2014 - 10:34

Zaazou, Egitto: "Il mondo vedrà i turisti tornare da noi"


"Il mondo vedrà i turisti ritornare in Egitto". Hisham Zaazou, ministro del Turismo egiziano, non ha dubbi: l'inbound nel suo Paese riprenderà quota grazie a quello che lui stesso definisce "un ambizioso piano globale di comunicazione, il cui scopo è mostrare al mondo che l'Egitto è una destinazione sicura e divertente da visitare, in ogni periodo dell'anno".

L'obiettivo è a dir poco impegnativo: attirare più di 25 milioni di turisti entro il 2020. "Nel giro dei prossimi sei anni - prevede Zaazou - le entrate valutarie derivanti dal comparto sono destinate a raddoppiare rispetto al picco di 12,5 miliardi del 2010 e dovrebbero arrivare a 25 miliardi di dollari".

Il ministro ha annunciato l'avvio di una campagna di marketing che avrà come mercati prioritari India, Cina e America Latina.

Intanto il Paese aspetta il verdetto delle elezioni presidenziali, previste per il 26 e 27 maggio, anche se appare scontata una vittoria di Abdel Fattah al-Sisi, l'ex capo dell'esercito che ha deposto il presidente islamista Mohamed Mursi.

TTG

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°



Egitto lancia campagna ‘Ci mancate' per attrarre turisti dai Paesi del Golfo

05 Maggio 2014 - 11.50

E' innegabile: l'Egitto ha un problema in campo turistico. Dal 2010 a oggi il calo è stato vertiginoso: da 14,7 milioni di turisti con entrate pari a 12,5 miliardi di dollari si è passati a circa 9,5 milioni di visitatori con entrate pari a 5,8 miliardi di dollari.
Ecco perché, il ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou, è volato a Dubai con l'obiettivo di rilanciare il settore e attrarre maggiori visitatori in particolare dai Paesi del Golfo all'insegna dello slogan "Ci mancate" (We miss you).
In un'intervista al Wall Street Journal, Zaazou non ha negato che il turismo "è malato, ma non è destinato a morire", prevedendo un rilancio del settore nel "2020 con 25 milioni di visitatori ed entrate pari a 25 miliardi di dollari".
Pesano gli allarmi attentati e gli avvenimenti politici che hanno scosso il Paese dei Faraoni dal 2011 ad oggi, allarmi che hanno frenato anche gli italiani, da sempre amanti dell'Egitto. Ma oltre al clima di instabilità e turbolenza - continua il Wsj - c'è un altro elemento che ha danneggiato l'immagine del Paese: quello delle molestie sessuali, un vero "problema", ha ammesso Zaazou, sul quale il governo e le forze dell'ordine stanno lavorando.
"La polizia presidia le strade delle città, mentre negli alberghi abbiamo predisposto un sistema di videocontrollo - ha spiegato - dobbiamo anche intervenire a livello legislativo e per ultimo cercare di elevare il livello culturale delle persone che lavorano a contatto con gli stranieri".

Travelnostop

vpstw_Marsa-Alam

 
Top
dudy
view post Posted on 10/6/2014, 22:22




10/06/2014

Egitto: al via domani 'United for Egypt', forum per rilancio turismo

(Aki) - Al via, da domani sino al 12 giugno, presso l'Hotel Intercontinental di Port Ghalib, sul Mar Rosso, 'United for Egypt', l'evento organizzato da ASTOI Confindustria Viaggi, AINeT (Associazione dei Network Italiani), Ministero ed Ente del Turismo egiziano, unitamente ad Alpitour World, Eden Viaggi, Going, Settemari, Swan Tour, Turisanda e Veratour, in collaborazione con Blue Panorama, Neos, Meridiana ed Egyptair. La tre giorni egiziana e' un'iniziativa senza precedenti poiche' per la prima volta riunisce tutti gli attori della filiera turistica legata alla destinazione per mettere in risalto i tratti di unicita' che rendono l'Egitto la meta extra-europea preferita dagli italiani e per fare un focus sullo scenario geopolitico attuale.

Oltre ai rappresentanti delle istituzioni, dei tour operator, dei network e dei vettori, all'evento prenderanno parte oltre 700 agenti di viaggi provenienti da tutta l'Italia e i principali media nazionali. Clou dell'appuntamento sara' il talk show moderato dal giornalista Paolo Mieli, presidente di RCS libri, che vedra' coinvolti il ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou e l'ambasciatore italiano al Cairo, Maurizio Massari.

A discutere del tema anche i rappresentanti di tutti gli operatori aderenti all'iniziativa: Pier Ezhaya, direttore generale Francorosso Alpitour World; Georges Adly Zaki, presidente Swan Tour; Alberto Peroglio Longhin, amministratore delegato Going, Mario Roci, presidente Settemari, Franco Gattinoni, presidente AINeT; Luca Battifora, presidente ASTOI e CEO Turisanda; Carlo Pompili, presidente Veratour e Nardo Filippetti, presidente Eden Viaggi - che si confronteranno su temi come la rilevanza economica della destinazione per l'industria turistica italiana e le prospettive future.
 
Top
O t t a
view post Posted on 28/9/2014, 07:35




26 settembre 2014 - 15:10

Egitto main sponsor a NoFrills

La destinazione punta a un rapido recupero nei prossimi mesi. Sul numero del settimanale Guida Viaggi in distribuzione in questi giorni, l'intervista al ministro del Turismo Hisham Zaazou, che stimola i tour operator italiani a tornare nelle zone dell'Egitto classico

Il direttore dell'Ente del Turismo Egiziano, Mohamed Abdel Gabbar, main sponsor dell'evento bergamasco, questa mattina ha preso parte alla conferenza di apertura in compagnia di ministero del Turismo, Enit, Confturismo-Confcommercio e Comune di Bergamo. Il Paese arabo, dopo i mesi del "warning", finalmente può ritornare a dedicarsi alla promozione della destinazione senza più preoccuparsi di limitazioni. "Registriamo un buon afflusso turistico dal Nord Italia e ringraziamo il territorio bergamasco", ha detto il direttore dell'Ente Egiziano. Ora il Paese sta spingendo per rilanciare la parte culturale del Paese. In un'intervista al settimanale Guida Viaggi, in distribuzione in questi giorni, il ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou, ha ricordato che tutto il suo supporto oggi va ai tour operator italiani perché cooperino alla rinascita di Luxor, di Assuan e di Abu Simbel, del Cairo e delle oasi nel deserto: “Sono a disposizione del mercato dei tour operator per dare qualsiasi tipo di contributo, anche sui charter - ha detto il ministro - contributi che possano essere in grado di riportare nell’Egitto classico i visitatori italiani che lo affollavano un tempo. Ne va della sopravvivenza della nostra gente. Se nel 2010 il 10% degli italiani che sceglievano l’Egitto come meta della propria vacanza si orientavano sugli itinerari classici alla scoperta dell’antica terra dei Faraoni, oggi quella stessa area sta ospitando solo e soltanto turisti di altre nazionalità”.


Guida Viaggi
 
Top
506 replies since 15/2/2006, 18:20   13955 views
  Share