Caos Egitto, si dimette il vicepresidente Mekki 22 DICEMBRE 2012 - 20:06
Il Cairo - Il vicepresidente egiziano Mahmud Mekki ha annunciato di essersi dimesso. Lo ha reso noto la tv di Stato. Mekki 58 anni, ex giudice, lascia nel secondo giorno del controverso referendum sulla costituzione voluta con forza dal presidente Mohamed Morsi. Mekki, nominato ad agosto da Morsi, guidava l'opposizione dei giudici all'ex rais Hosni Mubarak. Mekki, secondo i media locali, ha spiegato di aver lasciato perche' considera di "aver concluso la sua missione al servizio della patria". L'ormai ex vicepresidente nelle ultime settimane di tensione, acuitesi con il decreto con cui il 22 novembre scorso Morsi si attribui' poteri assoluti, ha guidato il tentativo di trovare una via d'uscita condivisa alla crisi con un "dialogo nazionale" Secondo l'agenzia ufficiale Mena, Mekki aveva gia' presentato le sue dimissioni il 7 novembre scorso ma non vennero accettate vista la tensione nel Paese. In una dichiarazione Mekki ha spiegato di lasciare perche', "la politica non si adatta alla mia natura professionale di giudice", ma ha aggiunto, che "continuero' ad impegnarmi come soldato semplice".
Il fratello, Ahmed Mekki, e' il ministro della Giustizia.
Nato nel 1954 ad Alessandria, Mahmud Mekki, ha studiato prima all'accademia di polizia, da cui usci funzionario del ministero dell'Interno per poi diventare giudice. DOPO VICEPRESIDENTE LASCIA CAPO DELLA BANCA CENTRALE = Il 'governo' del presidente egiziano Mohamed Morsi, continua a perdere pezzi. Poco dopo l'annuncio delle dimissioni del vicepresidente, Mahmud Mekki, ha lasciato anche il governatore della Banca Centrale, Farouk eL-Okadah. Lo riferisce la tv di Stato. Il tutto nel secondo giorno del referendum sulla controversa nuova costituzione voluta da Morsi. L'Egitto si trova in una momento economico difficilissimo. Con le riserve valutare assottigliate e il Fondo Monetario Internazionale che ha sospeso il prestito da 4,8 miliardi di dollari inizialmente concesso al Cairo. PORTAVOCE GOVERNO NEGA DIMISSIONI CAPO BANCA CENTRALE Il caos regna sovrano in Egitto. Un portavoce del governo ha smentito la notizia riferita dalla tv di Stato delle dimissioni del governatore della Banca Centrale, Farouk eL-Okadah, poco dopo quelle del vicepresidente, Mahmud Mekki. Il tutto nel secondo giorno del referendum sulla controversa nuova costituzione voluta da Morsi.
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Egitto, si dimette capo Banca centrale22 DICEMBRE 2012
Dopo le dimissioni del vicepresidente Mekki arrivano quelle del governatore della Banca centrale, Farouk El Okadah.
Lo riferisce la tv egiziana. Entrambi hanno lasciato nel giorno del referendum sulla nuova Costituzione.
El Okadah ha lasciato il suo incarico per divergernze con le altre autorità sulla svalutazione della lira egiziana.
L’Egitto sta attraversando un momento critico, le riserve valutarie sono ridotte e l’Fmi ha sospeso un prestito da 4,8 mld di dollari concesso al Cairo.
Studio Consulenza Romano