Mal d'Egitto

Salviamo i delfini di Hurghada!

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Minea 313
view post Posted on 6/10/2010, 23:13




Egitto, quattro delfini prigionieri in una piscina di una villa: vengono dal Giappone


HURGHADA, Egitto (24 settembre) - A vedere il filmato si stenta a crederci. Quattro delfini adulti sono attualmente detenuti in una piccola piscina casalinga di Hurghada, sulla costa egiziana del mar Rosso. L’acqua è fetida e gli animali devono patire non solo le sofferenza della cattività concentrata quasi in un bicchier d’acqua, ma finanche i 47 gradi all’ombra che in questi giorni si sono registrati sul posto.

Tutto quello che le autorità egiziane hanno saputo dire è che i delfini provengono dal Giappone e che sarebbero forse destinati ad un delfinario in costruzione nella regione. Si sconosce se i delfini siano nati già prigionieri o catturati in mare, cosa probabile soprattutto se il paese di provenienza è il Giappone.

Nel paese del sol levante, infatti, i delfini vengono catturati per essere destinati all’industria della carne così come ai delfinari. Recentemente Richard O’Barry, ex addestratore di delfini che ha dedicato ora la sua vita alla salvaguardia dei cetacei, ha documentato il tristissimo destino dei delfini dei mari giapponesi. Se non uccisi per essere macellati, vengono destinati ai delfinari di mezzo mondo. Il problema principale dell’industria della cattività acquatica, infatti, è l’elevata mortalità in vasca e dei cuccioli in particolare.

Il film The Cove ha avuto un successo di pubblico mondiale. Uniche eccezioni delle quali si è avuta notizia, i pareri di talune autorità giapponesi e del delfinario italiano di Oltremare (RN) i cui responsabili durante la visione del film avvenuta nel corso del premio Ilaria Alpi (vedi articolo GeaPress) hanno bollato come “mucchio di falsità” il documento shock di O’Barry.
(GEAPRESS)


ilmattino.it




 
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Lorenzo1508
view post Posted on 7/10/2010, 00:13




Una volta; tanti anni fa, mi chiedevo perchè tanto amore per gli animali e poco o nulla per certi cosidetti umani.
Una volta; appunto. Sono anni che non me lo chiedo più! :E4YHE5:

Quale mente malefica può pensare di fare del male ad un essere cosi?
 
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Minea 313
view post Posted on 7/10/2010, 00:18




Tutto è iniziato con notizia del 18 settembre 2010:

La HEPCA (di cui abbiamo già parlato abbondantemente nel topic Marea nera a Hurghada?, ha ricevuto una segnalazione riguardante 4 delfini tenuti praticamente prigionieri in questa villa dentro una piscina (che potete vedere nel filmato) di dimensioni ridottissime.
La HEPCA ha ricevuto l'autorizzazione di visitare la villa, dove ha trovato i 4 esemplari, due maschi e due femmine, della specie Tursiops truncatus, tutti misurano far i 2 e i 3 metri mantenuti in una piccola piscina che misura 9 metri x nove, con 4 metri di profondità e in 324 metri cubi di acqua..mentre per regolamentazioni internazionali i delfini vanno mantenuti almeno (se sono solo un paio) in un minimo di 14 metri di spazio in horizontale, un minimo di profondità di 6 metri e un minimo di 1600 m³ di acqua.
Oltre le misure ridotte della piscina le condizioni dell'acqua erano penose, con una visibilità di 20 centimetri, probabilmente dovuta al sistema di filtraggio insufficente per gli escrementi prodotti dai 4 animali.

L'HEPCA è stata informata del fatto che i delfini provenivano dal Giappone ed erano destinati a qualche delfinario della zona di Hurghada o Sharm el Sheikh, e dovevano essere tenuti in quarantena per 105 giorni per accertarsi sulle loro condizioni di salute.

La legge egiziana vieta di tenere gli animali in cattività, e dunque dovrebebro essere destinati a un delfinario, ma l'assurdo è che le acque egiziane offrono molte possibilità per vedere le speci marine nel loro habitat naturale, ad esempio Dolphin's House a Samadai Reef...

Il 23 settembre nasce l'idea dell'HEPCA di una petizione indirizzata al Ministry of Agriculture and Land Reclamation e al Ministry of State for Environmental Affairs, perche non desidera che l'Egitto diventi un paese responsabile del commercio dei delfini in cattività.

Il sito dove fare la petizione è questo:

www.thepetitionsite.com/16/stop-dolphin-captivity-in-Egypt

(Dal mio canto, ho già firmato pure io la petizione e ringrazio carol69 per la segnalazione di questo fatto)

24 settembre:
La HEPCA ha ricevuto risposte a molte domande: perchè non liberare in Mar Rosso questi 4 delfini? risposta: perchè non sono nativi, arrivano dal Giappone. Inoltre abituati alla cattività andrebbero verso morte sicura.
Rimandarli in Giappone? Farebbero una brutta fine...
Inanzi tutto bisognerebbe cambiare la loro piscina, ma c'era il problema del trasporto.

La HEPCA ha chiesto un aiuto internazionale, rimanendo in costante contatto con organizazioni e società specializzate in mammiferi marini di tutto il mondo, per trovare soluzioni ottimali per questi poveri animali. Sfortunatamente, tranne il loro supporto morale nessuno ha una soluzione, il caso si presenta difficile.

Si decide di andare alla villa a liberare i delfini in ogni caso, e arriva l'ok delle autorità egiziane!

Intanto la firma della petizione ha come scopo quello di fermare i delfinari in Egitto e prevenire così che fatti del genere non accadano mai più.

Tutte queste informazioni le ho prese dal sito della HEPCA, in questa pagina: (chi capisce l'inglese potrà avere info più dettagliate)
HEPCA:


...continua...
 
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Minea 313
view post Posted on 7/10/2010, 01:00




25 settembre:

Più di 20 meetings si sono succeduti fra le maggiori autorità egiziane far i quali il governatore del Red Sea Governorate, il sindaco di Hurghada ed il Ministro della Agricoltura e del Land Reclamation, così come importanti ed internazionali specialisti ed organizzazioni di tutto il mondo che operano con i delfini.

HEPCA non solo ha trovato una nuova locazione adatta agli animali ma ha anche ricevuto il permesso di spostarli...!

Nei giorni successivi sarebbero stati trasferiti in un lago salato artificiale a Sahl Hasheesh, dove avrebebro così trascorso i restanti giorni di quarantena (circa 2 mesi).
I macchinari necessari e una nuova pompa per il sistema di circolazione dell'acqua saranno mobilitati per contribuire così alla nuova sistemazione.
Una volta spostati saranno costantemente tenuti sotto controllo, anche grazie all'aiuto di veterinari, e da test sulla qualità dell'acqua e le condizioni del lago.
L'area sarà chiusa per evitare che curiosi o giornalisti accorrano e causino altro stress a questi poveri delfini.

L'HEPCA chiede di continuare la battaglia contro l'industra dei delfinari insieme.

Con soddisfazione annunciano che sono stati contattati da Rick O'Barry che ha messo loro a disposizione il suo battello, per chi non sapesse chi è, viene ricordato che O’Barry a parte essere collegato alla serie TV “Flipper” è anche uno dei più famosi attivisti contro l'industria della cattività.
Famoso anche per il documentario “The Cove” del 2009.

(Per chi non ne fosse al corrente, per "The Cove" consultate questo link, notizia pubblicata il 8-03-2010 da Ecquo su THE COVE )


2 ottobre:

Il Governor of The Red Sea ha dato l'ultimatum di 48 ore al proprietario del 4 delfini che sono stati importati a Hurghada dal Giappone il 15 di agosto.

Tra l'altro il governatore ha varato un decreto per bandire l'importazione di qualsiasi mammifero nel Mar Rosso ad eccezione di quelli nati in cattività.
Questa novità è una grande pietra miliare per le leggi locali.

E stato scoperto sucecssivamente che i 4 delfini erano destinati al Dolphina Park di Sharm el Sheikh e altri 4 delfini erano in attesa di essere importati dal Giappone e destinati a un nuovissimo delfinario a Makady Bay nei pressi di Hurghada.

Nel prossimo post vi farò vedere alcune foto (prese dal sito della HEPCA su Facebook) del trasporto dei delfini verso la loro nuova sistemazione.
 
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carol69
view post Posted on 7/10/2010, 15:32




@ minea grazie per il tuo impegno!
come visto dal filmato questi poveri delfini abbituati a nuotare liberamente si trovano in una piscina piccolissima,io ho avvisato il wwf di tutto cio e mi hanno detto che vedono di fare il possibile.
dalle fonti di hurghada so che questi delfini non sono come detto da minea delfini del marrosso,mi e`stato detto che sono stati portati ora nel deserto lontano da curiosi,ma che a detto di persone specializate i delfini potrebbero l`asciarsi morire.( spero di no)
ma che diverse persone sono intervenute per dare liberta a questi delfini..ma il proprietario una persona molto benestante e con tutta la "mafia" attorno dietro cospicui soldini tacciono..compresi i veterinari..figurarsi la polizia egiziana :rolleyes:
non sono intenditrice di delfini, ma se sono nati in un altro continente, come mai non potrebbero nuotare nel marrosso?non ci credo molto a questo fatto pero`come detto non sono esperta ma adoro i delfini!
spero vivamente che ci sia uno sviluppo positivo per questi adorabili delfini .postero anche io un filmato..tanto per far capire quanto dobbiamo ancora imparare dalla natura( poi non stupiamoci se la natura si rivolta)

 
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rlana
view post Posted on 7/10/2010, 23:56




Lo sapevo che mi usciva la carogna dalle orecchie!!!! Ho firmato la petizione e la farò girare il più possibile ma... che nervi!!! Ci sto proprio male, fisicamente, quando vedo maltrattare gli animali e tutte le creature più deboli di noi (per forza, per quanto robuste siano... siamo troppo "organizzati"). Mi ha sollevato lo spirito il filmato del delfino e il cane: uno spettacolo del genere è... una favola! E come sempre ancora una volta gli animai ci insegnano qualcosa....
 
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Minea 313
view post Posted on 9/10/2010, 23:06




@Carol:

Inanzi tutto dobbiamo fidarci dell'HEPCA che sta facendo il possibile per aiutare al meglio questi animali.

Seconda cosa: rilasciare questi delfini in acque alle quali non appartengono cioè nel Mar Rosso, potrebbe essere catastrofico per la salute di altri animali che ci abitano: esiste il rischio di contaminazioni patogene così come come una contaminazione genetica (traduco dalla notizia del 24 settembre)

Si è anche pensato di costruire una postazione- ricovero per loro nel Mar Rosso, ma in ogni caso per ora non possono essere liberati perche deve passare il periodo di quarantena mentre che per la costruzione di questa postazione ci vorrebbe un sacco di tempo.


Oltre a ciò che ho estrapolato dal sito dell'HEPCA ti dico la mia opinione: trovandosi per ora in una piscina di acqua salata ben più grande di quella precedente sono più liberi di prima, perciò se non si sono lasciati morire in questo periodo in cui erano nella villa di Hurghada spero non lo faranno ora.

Importante è che sono stati tolti dalla piscina minuscola di prima.

Aspettiamo ulteriori sviluppi più avanti, il problema è che per adesso non si può fare molto fin chè non trascorrono gli due ultimi mesi restanti di quarantena, nel frattempo gli specialisti penseranno a una soluzione ottimale per loro.

La cosa più importante è impedire che queste cose accadano nuovamente...i delfini devono vivere a casa loro, cioè nel mare e non devono essere "rubati" dal loro habitat naturale per arricchire persone senza scrupoli!

Edited by Minea 313 - 10/10/2010, 01:55
 
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Minea 313
view post Posted on 9/10/2010, 23:48




Prelevando il primo delfino




Come sono trattate le casse per il trasporto dei delfini:




Il trasporto





Seconda fase:




Il primo delfino entra nella nuova destinazione:



...e ora nuota finalmente in acque pulite e in spazi più ampi:



Secondo delfino




Ora nuota libero pure lui



 
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Minea 313
view post Posted on 10/10/2010, 00:14




Scaricando il delfino numero 3




E pure lui viene depositato nella nuova sistemazione







Delfino numero 4







O'Barry



 
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Minea 313
view post Posted on 10/10/2010, 18:38




Sul sito della HEPCA l'ultimo aggiornamento è del 5 ottobre:

I delfini sono stati spostati dal proprietario in una piscina più grande come avete visto nelle foto, piscina fatta costruire appositamente per far loro finire la quarantena.
Come documentato in foto, il tutto è accaduto sotto la supervisione del team della HEPCA, di Rick O'Barry ed il loro staff.

Nonostante all'inizio ci sia stata grande resistenza da parte del proprietario e le sue guardie l'HEPCA ha insistito, perseverato ed è stato loro garantito di poter presenziare lo spostamento dei delfini.
Le misure e le condizioni della nuova piscina sono conformi agli standard raccomandati dal National Coordination Committee il quale è formato dalla Scientific Research Academy.

Come già detto in precedenza da carol69, infatti Rick O'Barry ha fatto notare che una piscina nel deserto non da ai delfini grandi possibilità di sopravvivenza per via della polvere, del caldo e dei raggi UV.
Trattandosi anche di un'area in costruzione, il rumore e il trambusto sarebbe per i delfini altra fonte di stress che si andrà a sommare a quelle che hanno già avuto finora.

L'HEPCA considera che la scelta di spostare i delfini da una piscina ad un'altra non è stato un gesto che renda molto onore al proprietario...e sopratutto i delfini non dovevano essere portati in Egitto, oltre alle condizioni in cui erano tenuti! :vergognati:

Durante il resto della quarantena l'HEPCA non potrà avere accesso all'area, ma si terrà al corrente sull'andamento delle loro condizioni, e farà tutto il possibile per assicurare il futuro dei delfini alla conclusione di questo periodo.

L'HEPCA spera soltanto che questa area in costruzione dove ora sono stati sistemati non sia il nuovo delfinario...!!! Se così fosse, inizia una nuova grande battaglia...!
Però ha ricevuto fidate informazioni sul fatto che non è stato assegnato il permesso, dall'agenzia ambientale egiziana di affari, affinchè un dolphinarium fosse costruito.
Se questo fosse allora è il caso, il proprietario starebbe agendo illegalmente, dunque loro useranno questo per sostenere la loro azione.

ECCO PERCHE CONTINUA AD ESSERE IMPORTANTE FIRMARE LA PETIZIONE CONTRO LA COSTRUZIONE DI UNO O PIU DOLPHINARIUN NELLA ZONA DEL MAR ROSSO.

Per ora queste sono le notizie più recenti.

L'HEPCA nella sua pagina di Facebook cita che appena ci saranno novità verranno comunicate al più presto, un loro silenzio al momento indica che stanno dandosi da fare.

Ricordo ancora il sito dove firmare per la petizione:

www.thepetitionsite.com/16/stop-dolphin-captivity-in-Egypt
 
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Minea 313
view post Posted on 12/10/2010, 15:42




Nuovo filmato sul sito della HEPCA riguardo all'argomento: "Campagna contro la cattività dei delfini"


 
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Minea 313
view post Posted on 12/10/2010, 15:59




Il filmato fa vedere prima la riunione che c'è stata all'arrivo di Rick O'Barry ad Hurghada.

Dopo mostra la villa dove erano tenuti i delfini in cattività nella piccola piscina, e il loro spostamento e trasporto a quella più grande.
Se tenete conto che questi animali hanno già subito il trasporto dal Giappone, vi renderete conto degli stress a cui sono stati sottoposti solo per una questione di denaro e marketing...(e il loro calvario non è ancora finito!)

L'HEPCA ora si sta battendo per impedire che in Egitto nasca la "cultura" dei dolphinarium, e vuole far sì che i turisti che si recano in Mar Rosso facciano sentire la loro voce: chi va in Egitto vuole vedere i delfini nel mare e non in un luogo dove sono stati messi per forza, allontanandoli dal loro habitat naturale solo per essere sfruttati!
Se verranno portati in un dolphinarium chi li andrà a vedere paga un biglietto d'ingresso facendo così il gioco di chi si arricchisce su di loro dopo averli "rapiti" e trasportati via contro la loro volontà.
 
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Minea 313
view post Posted on 12/10/2010, 23:54




In questa pagina dell'HEPCA foto di O'Barry e del lago salato che era stato individuato come destinazione per i delfini...

Purtroppo per ora su di loro ha deciso il proprietario.


 
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Minea 313
view post Posted on 17/10/2010, 19:10




Novità sui delfini:

Per ora la piscina è stata ricoperta da un telo per proteggerli dalla sabbia del deserto e dalla polvere.
Nei prossimi giorni si saprà la loro sorte una volta finita la quarantena, al momento l'HEPCA informa che le loro condizioni sono abbastanza buone.
 
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Minea 313
view post Posted on 18/10/2010, 21:44




Dal sito dell'HEPCA notizie di ieri sera:

Il capo della autorità egiziane addetto ad occuparsi della quarantena dei delfini è stato licenziato e sostituito da un'altro, che si spera sia più idoneo a valutare la situazione!

News sui delfini:

La salute dei mammiferi marini sembra migliorare e lo strato bianco sui loro occhi sta scomparendo. Inoltre stanno interagendo molto fra loro, che è un buon segno!
 
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14 replies since 6/10/2010, 23:13   609 views
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