Mal d'Egitto

Giochi on line...e non!, giochi on line a tema egiziano

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Cleopatra79
view post Posted on 20/12/2005, 14:33




Ankh, un'avventura nell'antico Egitto
Pubblicato il 19/12/2005

Avventura e ironia nell’antico Egitto con il gioco che segna il ritorno trionfale sul mercato delle avventure “punta e clicca”. Take-Two Interactive Italia ha il piacere di annunciare un accordo per la pubblicazione di Ankh

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Avventura e ironia nell’antico Egitto con il gioco che segna il ritorno trionfale sul mercato delle avventure “punta e clicca”. Take-Two Interactive Italia ha il piacere di annunciare un accordo per la pubblicazione di Ankh, una ricca avventura punta e clicca sviluppata da BHV Software per PC. Il lancio del gioco sul mercato è previsto per il 24 febbraio, con un prezzo aggressivo che invoglierà i giocatori occasionali, pubblico più sensibile al fattore prezzo e a cui il gioco si rivolge, ad acquistare Ankh.

Ankh mette i giocatori nei panni di un giovane ragazzo egiziano, figlio dell’architetto di fiducia del faraone, che durante una gita notturna alle piramidi con i suoi amici più cari disturba il sonno di una mummia “beccandosi” in cambio una bella quanto tradizionale maledizione di morte. Così inizia la storia che, attraverso enigmi, balli e un sacco di humor, porterà il protagonista ad esplorare i segreti del Cairo, alla ricerca della soluzione ai suoi problemi…e ci sarà da divertirsi davvero tanto!

“Ankh è un ottimo prodotto, curato nei minimi dettagli ed in grado di tenere incollati allo schermo per ore, con una storia avvincente e un umorismo raffinato. Gli amanti delle avventure per PC non dovrebbero lasciarselo scappare per nessun motivo”, ha dichiarato Giovanni Oldani, Product Manager di Take-Two Interactive Italia. “Ankh è una validissima aggiunta alla nostra line-up e siamo davvero felici di poter presentare anche ai giocatori italiani questo prodotto.”

Uscito in Germania nel mese di ottobre Ankh ha conquistato pubblico e critica, aggiudicandosi i premi come “Miglior Gioco del 2005” e “Miglior Colonna Sonora del 2005” al Deutsche Entwicklerpreis di Essen.

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Cleopatra79
view post Posted on 19/1/2006, 17:25




Una demo dall'antico Egitto ( vedi articolo precedente )

Egitto, tanti, tantissimi anni fa. Il giovane Assil ha un problema: gozzoviglia un po' troppo ed approfitta del fatto di essere il figlio di un noto costruttore di piramidi per entrare di nascosto dentro queste meravigliose costruzioni ed organizzare feste e bagordi. Per questo gli Dei hanno lanciato una maledizione contro di lui e sarete voi a doverlo aiutare! Ankh e' una simpaticissima avventura ricca di fascino, mistero e humor in uscita a fine Febbraio su PC, edito da Take 2. Per scaricare la demo vi basterà cliccare QUI
 
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CiaxXx
view post Posted on 18/3/2006, 09:09






bella è la sezione egizia di AGE OF EMPYRE I.....troppo bella l'armata guidata dal Faraone sulla biga!!!

Edited by CiaxXx - 18/3/2006, 09:10
 
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Cleopatra79
view post Posted on 16/7/2006, 15:26




RISE & FALL: CIVILTA' IN GUERRA

Genere:Strategico
Produttore: Midway
Sviluppatore: Stainless Steel Studios
Distributore: Leader
Versione: Italiana
Lingua: Italiano
Giocatori: 1-8

WebSite

Nel 2001 lo sviluppatore Stainless Steel diede vita a Empire Earth, RTS che tuttora può essere considerato uno dei migliori rappresentanti del genere. A cinque anni di distanza, per mano della stessa software house arriva Rise & Fall: Civiltà in Guerra, titolo che ha rischiato seriamente di non vedere la luce a seguito di spostamenti e vicissitudini varie; infatti è stato il produttore Midway a incaricarsi di ultimare lo sviluppo, e questo passaggio di consegne sembra aver lasciato il segno...

Un comunissimo RTS...
Il gioco, proponendo un mix tra realtà storica e fatti non basati sulla veridicità, narra le vicende di quattro civiltà (Greci, Romani, Persiani ed Egiziani), ognuna con le sue peculiarità e i suoi punti forti. Per esempio, mentre i Greci dispongono dei migliori arcieri, gli Egiziani possono fregiarsi dei loro edifici con più punti resistenza. Inoltre, ogni civiltà vanta consiglieri (figure che ci consentono di ottenere dei bonus, come riduzione dei tempi di addestramento delle unità, aumento dei punti ferita, maggiore velocità di raccolta delle risorse da parte dei cittadini e via dicendo) diversi.
Dalle prime battute di gioco, Rise & Fall sembra uno strategico in tempo reale come tanti altri: dovremo infatti occuparci in primis della raccolta di risorse, vale a dire legno, oro e... gloria. Delle tre, certamente l'ultima è quella più importante, in quanto consente di aumentare il livello dell'eroe (di cui parleremo diffusamente più avanti) nonché di assumere i sopra citati consiglieri. Per accumularla, basterà esplorare la mappa, uccidere nemici o costruire le statue di gloria (che nome originale!). Dopo la costruzione dell'esercito, entreremo nel cuore del gioco, le battaglie. Sotto l'aspetto della varietà non ci si può di certo lamentare, tra assedi, difese della città, scontri navali e chi più ne ha più ne metta; peccato che ben presto le magagne comincino ad inficiare il divertimento. L'Intelligenza Artificiale delle truppe a volte rasenta il ridicolo: sovente i soldati si perdono chissà dove, tant'è vero che soltanto zoomando al massimo e con un po' di fortuna riusciremo a ritrovarli. In altre occasioni il ritmo è tutt'altro che incalzante: ci vorranno anche ore per preparare un assedio o, al contrario, i nemici si faranno attendere decisamente a lungo, dandoci tutto il tempo di preparare un'accoglienza per come si deve. Se da un lato i meno avvezzi alle dinamiche degli RTS apprezzeranno questa scelta, i giocatori più smaliziati potrebbero patire un incedere troppo lento delle missioni.
Il fiore all'occhiello del gameplay, comunque, è costituito dalle battaglie navali, davvero riuscitissime. Potremo utilizzare le imbarcazioni (tra l'altro delle vere e proprie caserme galleggianti che addestrano un tot di soldati in base alla loro capienza) per conquistare la nave nemica e unirla alla nostra flotta: dopo averla accuratamente agganciata, le nostre truppe partiranno all'arrembaggio e, uccisi tutti i nemici, avranno completato l'opera. Ben più appagante (senza dimenticare, beninteso, la precedente possibilità) è lo speronamento: previa "rincorsa", la nostra nave spezzerà in due quella nemica colpendola perpendicolarmente. Qualche istante dopo vedremo i malcapitati di turno che cercano di raggiungere la riva... sempre che i nostri arcieri non li eliminino prima! Non vi nego un certo senso di frustrazione quando la situazione si capovolge... non è certo piacevole, dopo l'impatto, veder perire i nostri soldati sotto i colpi degli arcieri avversari.

... o no?
In effetti Rise & Fall: Civiltà in Guerra si distingue dagli altri titoli del genere in quanto è un ibrido tra RTS e action in terza persona. Le figure degli eroi (otto in totale: Sargon II e Nabucodonosor per la Persia, Alessandro Magno e Achille per la Grecia, Ramses il Grande e Cleopatra per l'Egitto, Giulio Cesare e Germanico Cesare per Roma) rivestono un ruolo cruciale durante l'esperienza. Una volta arrivati al livello due, entrando in modalità Comando Eroe la visuale si sposta in terza persona e il concept in questi frangenti diviene quello di un qualsiasi hack'n'slash, con la possibilità di attaccare i nemici con la spada o con l'arco impartendo, nello stesso tempo, (pochi) ordini ai nostri soldati. Detto così, sembra un idillio, ma cotanta originalità instillata in uno strategico è stata sprecata con una realizzazione che definire perfettibile è un complimento: tanto per cominciare, il tutto risulta troppo confusionario sia per l'inquadratura non ottimale che per i continui cali di frame rate (nonostante un hardware di test piuttosto performante e con i dettagli abbassati al minimo). In più le azioni eseguibili sono così limitate che finirete col menar fendenti a casaccio, senza contare l'impossibilità di saltare ostacoli che nemmeno andrebbero definiti tali. A detta degli sviluppatori, il comando eroe va utilizzato strategicamente (dato che questa modalità, e ci mancherebbe, non dura all'infinito), ma ciò è soltanto una pura millanteria, considerato che riusciremo a rovesciare le sorti di una battaglia che sembrava compromessa in pochi istanti uccidendo, semplicemente con la pressione feroce dei tasti del mouse, decine e decine di nemici. Una magagna che lascia davvero con l'amaro in bocca.

Qualche problema di troppo
Graficamente il titolo si difende piuttosto bene. In scenari abbastanza curati e dettagliati, spicca sicuramente la realizzazione dell'acqua. Il character design è anch'esso riuscito, purché non si zoomi troppo: in questo caso i modelli sono più spartani e troppo simili gli uni agli altri. Come già detto prima, molte volte assisteremo a irritanti cali di frame rate anche con i dettagli al minimo e con hardware di ultima generazione. Il sonoro, invece, raggiunge livelli migliori, grazie alle tracce musicali d'atmosfera e a effetti, comprese le voci (tutte in italiano), ben realizzati. Infine, qualche parola per le cut scenes, che non risultano ispiratissime: basta vedere le espressioni (sempre che si possano definire tali) dei volti dei personaggi principali...

da SpazioGames

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Cleopatra79
view post Posted on 28/7/2006, 00:13




TITAN QUEST

Genere:Gioco di ruolo
Produttore: THQ
Sviluppatore: Iron Lore
Distributore: Halifax
Versione: Italiana
Lingua: Italiano i sottotitoli - Inglese il parlato
Giocatori: 1- 6

WebSite

L' action-GDR, di cui questo Titan Quest fa onorevolmente parte, è certamente uno dei generi che maggior successo riscuote su PC. Il problema è che spesso c' è la tendenza a non avere un costante apporto in quanto ad idee e innovazioni, piuttosto, una volta ogni troppo tempo, ci capita tra la mani una pietra miliare che ridefinisce le regole e fa da traino per molte altre produzioni. Ebbene sì, vi tolgo immediatamente il dubbio, il nuovo lavoro di Iron Lore prende tutto quanto è possibile da Diablo II e gli mette una nuova veste, una storia di stampo epico e tanti piccoli particolari che lo rendono in ogni caso un titolo di tutto rispetto.

Un eroe per tre mondi
Le ambientazioni si ispirano a regioni e periodi storici reali. Si passa dall'antica Grecia, con i suoi dei e i suoi miti, per poi andare nell'Egitto delle piramidi e del Dio Sole fino alle vie della seta che attraversavano l'oriente con le loro carovane piene di ogni ricchezza e sempre obbiettivo di avidi predoni. In questo contesto e dopo aver creato il proprio personaggio tramite un forse troppo semplicistico editor, dovremo cercare di passare di avventura in avventura, accrescendo le nostre capacità e diventando un eroe in grado di ristabilire l' ordine sulla terra.
Iniziata la modalità principale non ci sarà alcun tutorial ad attendervi, le nozioni base vi verranno spiegate tramite comode finestrelle a lato dello schermo. Questa scelta, di non inserire alcuna zona per principianti, è stata possibile anche grazie ad un' interfaccia molto semplice e completa che permette di visualizzare e compiere tutte le azioni necessarie tramite il semplice uso del mouse. All' estremità inferiore del monitor una barra mostra la percentuale mancante per salire al livello successivo, mentre poco sopra sono presenti 8 slot nei quali inserire le abilità ed altre caselle adibite a richiamare i menu di gioco. Chiunque, quindi, abbia esperienza con i GDR si sentirà subito a casa e anche tutti gli altri non ci metteranno molto a capire come districarsi tra le molte opzioni.
L' azione si svolgerà sempre in modo molto rapido in un susseguirsi di missioni primarie da affrontare ad ogni costo e molte altre secondarie ed opzionali, che starà al vostro spirito di avventura decidere se intraprendere. La crescita dell' alter ego virtuale non richiederà sessioni di grinding apposite ma seguirà il progredire della storia in modo naturale e del tutto indolore per il vostro sistema nervoso.
La scelta della classe avviene in due momenti, così da avere un attributo primario ed uno secondario. Ciascuno di questi può essere sviluppato sia nel suo complesso che nelle singole abilità, in modo da dover ponderare la crescita e rendere il giocatore vero artefice del personaggio e della sua forza.
Il singol player prevede una durata di circa 15 ore per ogni zona, portando il totale ad oltre 40 che per il genere è un risultato più che soddisfacente. Dobbiamo però anche muovere una critica verso quanto sviluppato: dopo molte ore e soprattutto nell' ultima fase dell' avventura, si manifesta una sensazione di ripetitività dovuta ad una non eccelsa varietà delle situazioni proposte.
Si sono anche verificati diversi casi di incompatibilità tra il gioco e l' hardware, causa di molteplici crash. Una patch è già stata rilasciata risolvendo parte dei problemi, altri invece saranno oggetto di una futura revisione.

Eroi a confronto
In qualsiasi momento potrete abbandonare momentaneamente il single player per dedicarvi al gioco online. La modalità presente per il multiplayer permette di rivivere tutte le avventure che avrete già affrontato da soli ma con più nemici, in modo tale da bilanciare la difficoltà, al fine di andare alla ricerca di tutti gli oggetti leggendari che permetteranno la creazione di una build definitiva. Spesso poi vi capiterà di trovare pezzi molto preziosi e rari ma assolutamente inutili a voi, in questo caso non dovrete fare altro che scambiarli o venderli al miglior offerente. È molto incoraggiate come la comunità videoludica abbia accolto Titan Quest, sono sempre presenti decine e decine di stanze dove avventurarsi in compagnia o dove concludere buoni affari, sintomo di un profondo interesse e dell' efficacia del prodotto.
Purtroppo è stato creato da alcuni utenti un piccolo software in grado di portare immediatamente i personaggi al livello massimo e di dotarli di tutto quanto necessitino, in questo modo il serio rischio è che venga rovinata parte dell' esperienza di ricerca e scambio.
Arriverà però un momento in cui anche la spinta a ripercorrere le stesse storie più volte vi avrà annoiato, a quel punto dovreste riporre il DVD nella custodia, se non fosse che...

La via del Doungeons Master
Se non fosse che assieme al gioco avete acquistato anche un potente editor dei livelli e delle quest in grado di intrattenervi per molto, molto tempo.
Inizialmente la complessità di questo strumento può mettere in difficoltà ma con un po' di esercizio i risultati potranno garantire grandi soddisfazioni. Tutto quanto sarà settabile a piacimento. Innanzitutto dovrete scegliere un terreno tra i molti disponibili e modificarne a piacere la morfologia, questa scelta sarà fondamentale in vista del passaggio seguente che prevede il posizionamento di nemici ed oggetti, con un' influenza determinante nella difficoltà della sfida proposta. I doungeon sono meravigliosi da plasmare nel modo più bizzarro possibile, potrete creare labirinti di immense dimensioni a cui aggiungere missioni che voi stessi avete immaginato, sia nella forma che nella storia.
Fin da subito molti utenti hanno raccolto la sfida e già stanno creando nuove situazioni percorribili. Addirittura stanno lavorando sulla possibilità di creare vere e proprie arene per dedicarsi al pvp, quindi al combattimento tra giocatori, cosa che se mandata in porto in modo efficace migliorerebbe ulteriormente l' esperienza.

Tecnicamente titanico
Il comparto grafico è davvero massiccio, presentando modelli molto realistici ed effetti unici per un gioco di ruolo di questo genere. La prospettiva isometrica rende giustizia alle bellezze, anche paesaggistiche offerte, senza però influenzare negativamente la giocabilità. Ci sono purtroppo due piccole pecche che consistono in una non enorme varietà di locazioni proposte, le tre regioni percorribili presentano gli stereotipi che le accompagnano ma nulla di più, e nella grande richiesta di hardware per poter usufruire a pieno di anti aliasing ed ombre ad alta qualità.
Il sonoro è anch' esso notevole con una serie di musiche piuttosto ispirate e soprattutto un doppiaggio, solo in inglese, davvero curato e degno di una produzione cinematografica.

Titant Quest è il classico gioco che vive la sua stagione di gloria, senza però innovare e quindi lasciare veramente il segno fino in fondo. Con un gameplay adatto a tutti e molte ore di gioco sia in single che in multiplayer , farà certamente la felicità di coloro decidessero di acquistarlo, nella speranza che il supporto offerto dal completissimo editor aiuti a sfornare ulteriori esaltanti avventure. Tecnicamente non ci possiamo lamentare ma anzi il lavoro svolto è di prima qualità, anche se abbastanza esoso in termini di richieste se il desiderio è quello di goderlo appieno. Da avere se siete amanti del genere o se vi ci volete avvicinare, in ogni caso saprà darvi molte soddisfazioni e rappresenterà un buon investimento.

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Rachel
view post Posted on 4/9/2006, 21:14




Io ho imparato a giocare con la PS 1 quando è uscito il video gioco di TOMB RAIDER 4 THE LAST REVELATION. Tutto il gioco è ambientato nell' ANTICO EGITTO e nonostante ormai sia chiaramente superato rimane per me uno dei più bei videogiochi !
 
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Cleopatra79
view post Posted on 30/10/2006, 18:46




I Misteri d'Egitto in formato DVG

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Pozioni, magie, puzzle ed enigmi, sono questi gli ingredienti principali del nuovo dvd-game firmato Blue Label Entertainment: Egypt III Il destino di Ramses, un videogioco compatibile con qualsiasi lettore dvd.

Dopo aver attraversato le gelide terre dell’Europa dell’Est con L’avventura di Kate Walker 1 e 2 e dopo aver salvato l’umanità dai piani malefici dei Nephilim con Dangerous Heaven, gli amanti delle avventure grafiche e del genere dvd-game, potranno viaggiare nelle terre dell’Antico Egitto con il nuovo Egypt III Il destino di Ramses.

Durante l’esplorazione del tempio di Amon-Ra, trovate uno strano oggetto, il cui contatto provoca un’insolita visione: una mostruosa tempesta di sabbia rosso fuoco inghiotte l’immenso tempio, spazza via l’obelisco e devasta l’intero Egitto. Riuscirete ad interpretare questo presagio?

Si tratta di un’avventura mistica e grandiosa che vede come protagonista Maya, una giovane sacerdotessa amata dagli Dei, che ha il compito di liberare Ramses dalle maledizioni che lo colpiscono. Il destino dell’Egitto è nelle vostre mani!

Nel dvd-game di Egypt avrai l’opportunità non solo di divertirti giocando ma anche di esplorare la sezione Enciclopedia, all’interno della quale potrai scoprire interessanti dettagli legati ai personaggi, alle divinità e ai templi dell’Antico Egitto.

Egypt III il destino di Ramses, un dvd-game unico per viaggiare nel tempo e scoprire una civiltà mitica.

Punti di forza:

- Videogioco d’avventura compatibile con qualsiasi lettore di dvd: lettore dvd collegato alla tv, playstation2, xbox, pc e mac.

- Effetti grafici eccezionali

- Tematica destinata al grande pubblico: l’Egitto

- Facilità di utilizzo, non serve nessuna installazione, non c’è nessun rischio di bug o di virus.

- Enciclopedia interna al gioco per permettervi di conoscere i più importanti misteri legati all’Antico Egitto


da http://guide.dada.net/
 
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Cleopatra79
view post Posted on 30/10/2006, 19:25




Curse: The Eye Of Isis
Allegato a PC Open Gold di novembre, un thriller archeologico dal forte impatto adrenalinico


Gabriele Burgazzi
25 Ottobre 2006


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Per il mese di novembre, PC Open ha selezionato un’avventura grafica caratterizzata da una trama avvincente e ben sviluppata, che ci porterà a rivivere le gesta di un “Indiana Jones” sui generis.

In Curse: The eye of Isis (l’occhio di Iside), vestiremo i panni di Darien Dane, figlio di un eminente archeologo scomparso in circostanza misteriose. L’occhio di Iside è una statuetta di valore inestimabile su cui purtroppo un ladro ha messo le mani, e il nostro compito sarà proprio quello di recuperarla. Il furto ha però risvegliato il potere nero che si era assopito all’interno della statuetta, Darien non dovrà solo recuperare il prezioso oggetto ma anche combattere contro le sue forze oscure.

La nostra avventura sarà caratterizzata anche da numerosi personaggi secondari, e il più importante di questi, Abdul, vecchio e fido aiutante di nostro padre, ci accompagnerà durante tutta la storia. La trama ci porterà a visitare le rovine in Egitto, nella quale sarà appunto ambientata la fase finale del gioco.



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Dal punto di vista “tecnico” Curse: The eye of Isis può essere definita un’avventura grafica con molti elementi caratteristici del genere thriller: le atmosfere sempre cariche di tensione affiancate da ambienti sempre “cupi” e musiche incalzanti riescono sempre a fornire scariche adrenaliniche al videogiocatore, che si troverà immerso in una storia avvincente sempre pronto a risolvere enigmi o a colpi di scena.

Gli sviluppatori hanno optato per utilizzare una visuale in terza persona, per meglio rendere visibile l’ambiente circostante al giocatore: durante la fase di gioco infatti risulterà fondamentale interagire con oggetti trovati nello scenario, per combinarli assieme ed andare avanti nella storia.

Per muovere Darien all’interno dello spazio di gioco è necessario un utilizzo combinato di tastiera e mouse: con i tasti direzionali sposteremo il personaggio (avanti –indietro – destra –sinistra) e con il mouse modificheremo il nostro angolo di visuale e mediante il clic eseguiremo l’azione. Come detto in precedenza gli oggetti che troveremo all’interno di uno scenario giocano un ruolo fondamentale all’interno di Curse: per facilitare il ritrovamento di questi elementi è bene sempre osservare l’ambiente, ma anche la testa del nostro personaggio; in corrispondenza di oggetti infatti, il volto di Darien si girerà a guardarli.

Il sistema di salvataggi all’interno del gioco è sviluppato a checkpoint: il videogiocatore non potrà salvare in ogni momento, ma dovrà aspettare di giungere ad un determinato punto della trama per poter salvare. Un elemento molto importante è rappresentato dall’invetario: mediante il tasto F5, l’utente potrà accedere ad una nuova visuale che consentirà non solo l’utilizzo di oggetti ma anche di visionare la mappa. Curse: The eye of Isis è sicuramente un gioco che è in grado di garantire parecchie ore di piacevole intrattenimento, merito soprattutto di una ambientazione ben curata e sviluppata.


fonte: PcOpen
 
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falak
view post Posted on 11/6/2007, 17:39




Scopri l'Antico Egitto ed esplora il mondo dei dinosauri giocando

Arrivano in Italia i giochi in scatola che in Gran Bretagna hanno vinto i prestigiosi premi “Gioco dell’Anno 2005” e “Migliore scelta delle associazioni di genitori”.
Per scoprire i misteri dell’antico Egitto e imparare tante cose sulla vita e le credenze degli antichi Egizi, ci si può divertire con due entusiasmanti giochi di carte: La Mummia e il Mummia Memory. In una scatola colorata sono contenute 47 carte illustrate che raffigurano i simboli, i miti e le divinità degli antichi Egizi e una guida con le regole dei giochi e tante informazioni curiose e intriganti.
Per imparare quali dinosauri erano feroci assassini e quali erano giganti buoni divertendosi con tre giochi di memoria e strategia: Famiglie Giurassiche, il T-Rex, Memory Giurassico. In un mazzo di 47 carte è possibile trovare il dinosauro più grande, il più forte, il più veloce e il più strano. Nella scatola colorata che le contiene si trova un libretto di istruzioni con le regole dei giochi e tante curiosità sul mondo dei dinosauri.

In tutte le librerie da giugno
Scatola La Mummia, set da 47 carte + volumetto - Euro 13,50
Scatola I Dinosauri, set da 47 carte + volumetto - Euro 13,50




 
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falak
view post Posted on 20/6/2007, 22:03




A seguito del grande successo di Tower Bloxx nel 2005, Digital Chocolate torna sul genere con un nuovo esponente della neonata serie, ambientato nientemeno che nell'antico Egitto...


Gioco di riferimento Pyramid Bloxx
Vai al Sito Ufficiale
data di uscita luglio 2007
multiplayer No
genere Puzzle
sviluppatori Digital Chocolate
publisher Digital Chocolate

Pyramid Bloxx presenta alcune novità rispetto al prequel, pur senza sconvolgerne la struttura: possono dunque stare tranquilli gli amanti di Tower Bloxx, sicuri di trovare anche in quest'occasione un gameplay a loro congeniale. Approssimativamente, si può dire che Pyramid Bloxx si divide in due grandi fasi: nella prima, più action, bisogna fare un vero e proprio "passamano" delle pietre dalle profondità della miniera fino alla superficie, mentre nella seconda, più logica, è necessario giustapporre i vari massi (diversi per forma e pregio) al fine di costruire la miglior piramide possibile. Previsto per luglio, Pyramid Bloxx sembra in grado di garantire un ottimo intrattenimento, con la marcia in più di una cosmesi pulita e curata.
A cura di Fabio Palmisano


wirelessgaming


 
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falak
view post Posted on 11/9/2007, 19:52




Egypt III - videogame per pc

Professione detective: dall'Egitto dei faraoni alla Londra di Sherlock Holmes

Che una donna sia la persona più indicata a risolvere le situazioni più intricate lo pensano in molti. Ne sono convinti pure parecchi sviluppatori di videogame, sfatando il falso mito dell'eroe del digital entertainment tutto muscoli e poco cervello. Da Lara Croft in Tomb Raider a Terra Branford in Final Fantasy VI, passando per Samus Aran di Metroid, April Ryan di The Longest Journey, Jade di Beyond Good & Evil e Kate Walker di Syberia, gli esempi non mancano. Sono eroine tutte al femminile anche le protagoniste di Egypt III Il destino di Ramses e di Il ritorno all'isola misteriosa che, dopo aver esordito sugli schermi del Pc, tornano in formato dvg con Blue Label Entertainment. Si tratta di dvd interattivi funzionanti su qualsiasi lettore, a partire da quello normalmente utilizzato per guardare i film sulla tv. Per muoversi all'interno del mondo di gioco, dialogare con i personaggi e risolvere gli enigmi presenti nell'avventura, basta orientarsi con le freccette e il tasto Ok del telecomando. Egypt III narra la storia di una giovane esperta di magia, Maia, incaricata dal faraone Ramses II di far luce sulla catena di misteriosi incidenti che stanno ostacolando la realizzazione di una grandiosa opera architettonica, eretta come tributo ad Amon-Ra.

La vicenda, diversamente dal divertissement umoristico vecchia scuola di Ankh Il cuore di Osiride (per Pc, di Deck 13, Ble) che ne condivide l'ambientazione, offre lo spunto per un viaggio tra gli usi e i costumi dell'antico Egitto, ricostruiti con cura da Kheops studio, équipe francese specializzata in avventure dal taglio divulgativo. L'approccio ricorda quello dei romanzi storici o di uno speciale di Superquark. Insieme a Maia, si imparano a conoscere le tecniche costruttive e i culti del popolo del Nilo, appassionandosi al contempo all'indagine che la vede impegnata. Un po' come capita in The Secrets of da Vinci (per Pc e dvg), incentrato sulle macchine leonardesche, Destinazione: L'isola del tesoro (per Pc), dove si parla di pirati, Lost Cavern (per Pc), sugli uomini del Paleolitico e Il ritorno all'isola misteriosa, ispirato al romanzo di Jules Verne. Altro adattamento da punta e clicca per Pc a dvg, distribuito da Ble, nel quale si impersona una naufraga, alle prese con problemi da novella Robinson Crusoe e i segreti di un atollo solo apparentemente disabitato. È infatti la stessa isola che molti anni prima aveva ospitato i personaggi di Verne, di cui Mina seguirà le tracce, affidandosi sempre alla logica per superare le avversità. Ragionamento e deduzione che si ritrovano, al massimo grado, alla base del metodo investigativo del detective creato da Arthur Conan Doyle, al quale Frogwares ha dedicato una serie di avventure, di cui una disponibile in dvg: Sherlock Holmes L'orecchino d'argento (Ble). Cosa si cela dietro l'assassinio di sir Mervyn Broomsby, ucciso da un colpo di pistola al ricevimento per la figlia Lavinia? Beh, elementare, dottor Watson.
 
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falak
view post Posted on 18/4/2008, 12:51




7 Wonders of the Ancient World
(PlayStation 2)


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Stai per imbarcarti in un viaggio che nessuno ha mai intrapreso prima. Inizierà ai piedi della grande piramide di Giza, per poi proseguire attraverso le sabbie d’Egitto fino ai misteriosi giardini pensili di Babilonia.
Nel corso di questo viaggio, visiterai incantevoli isole del Mediterraneo testimoniando la gloria dell’Antica Grecia. Se dimostrerai sufficiente determinazione e forza di volontà, i tuoi occhi vedranno ciò che nessuno hai mai visto: le sette meraviglie del mondo. Che il viaggio abbia inizio!

Informazioni:

titolo: 7 Wonders of the Ancient World
piattaforma: PlayStation 2
genere: Puzzle Game
sviluppatore: Mumbo Jumbo
distributore: Leader
publisher: SCEE
numero giocatori: 1
data di uscita: 09-05-2008
supporto: DVD
età consigliata: da 3 anni in su

Euro 19.90

Caratteristiche:

- Per costruire le 7 meraviglie, dovrai fornire le pietre agli operai abbinando tre rune dello stesso colore.
- Hai il tempo contato e, se non agirai abbastanza rapidamente, i tuoi operai andranno in sciopero!
- 49 livelli originali.
- Conquista incredibili power-up che ti assisteranno nel tuo viaggio.

www.multiplayer.it


 
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falak
view post Posted on 5/6/2008, 18:54




In arrivo un sequel di Age of Empire su Nintendo DS


Si chiama Dubbed Mythologies il sequel di Age of Empires per Nintendo DS. Il giocatore potrà utilizzare tre diverse civiltà, in quattro ambientazioni diverse: Grecia, Egitto, il freddo nord e una quarta ancora non annunciata.

di Stefano Merli

THQ ha svelato un sequel per Nintendo DS di Age of Empires. Dubbed Mythologies, è basato più su bestie giganti e vecchie storie piuttosto che su fatti realmente accaduti. Il giocatore potrà utilizzare tre diverse civiltà, in quattro ambientazioni diverse: Grecia, Egitto, il freddo nord e una quarta ancora non annunciata.
Gli sviluppatori questa volta saranno un team della casa Griptonite, una compagnia sorella del team originale Backbone. Dubbed Mythologies sarà caratterizzato da una grafica più dettagliata che permetterà di evitare i problemi con le unità spesso indistinguibili del primo titolo. La casa promette anche impressionanti animazioni e una AI migliorata.
Pr ultimo, Griponite, permette di giocare con amici sfruttando connessione diretta o supporti WiFi.
Il primo titolo, Age of Empires: Age of Kings è apparso su DS nel 2006. Il titolo è servito principalmente come primo tentativo di rinnovare la serie portandola sul piccolo schermo della console portatile.

Dubbed Mythologies è previsto per l'autunno.

05/06/2008 10:30

Bitcity
 
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falak
view post Posted on 28/8/2008, 00:25




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CubicMan: originale rompicapo per iPhone e touch

CubicMan è un originale gioco rompicapo in cui il giocatore deve muovere un monolito per fare in modo che giunga sulla casella finale in posizione eretta. Grafica e sonoro di iPhone e touch sono sfruttati a dovere, così come lo spirito di osservazione del giocatore.




Piramidi, cielo stellato ma anche geroglifici e un monolito color giallo sabbia con impresso l'inconfondibile simbolo dell'occhio: in CubicMan grafica e ambientazione richiamano molto da vicino l'antico Egitto. Tutti gli schermi di gioco sono suddivisi in caselle quadrate affiancate su cui il giocatore può muovere il monolito alto due caselle e largo una. Per controllare gli spostamenti non è stato utilizzato l'accelerometro integrato: occorre toccare il monolito con un dito e, senza staccarlo dallo schermo, scorrere nella direzione desiderata.

Il monolito ruota su se stesso occupando due caselle oppure, se lo spazio lo permette, si erige in piedi occupando una sola casella di spazio. Scopo del rompicapo è condurre il monolito verso la casella illuminata di destinazione, facendo in modo che arrivi alla meta in piedi. Più facile a dirsi che a farsi. Il gioco dal punto di vista tecnico è ineccepibile: la grafica risulta curata e ben realizzata sia per gli scenari 3D in cui è possibile zoomare a piacere, sia negli schermi 2D di menu e intermezzi. Stesso discorso per effetti audio e giocabilità: pur essendo un rompicapo, CubicMan è in grado di catturare l'attenzione anche dei giocatori più propensi all'azione.

CubicMan si trova a partire da questo collegamento diretto in App Store. Come per molti altri giochi disponibili nello store online di Apple la versione gratuita CubicMan Lite offre 10 livelli di gioco per valutare se il titolo fa per noi. La versione completa CubicMan Deluxe offre ben 80 livelli di sfide geometriche al prezzo più che abbordabile di 2,39 euro.

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7-08-2008


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view post Posted on 28/4/2009, 21:47




Faraon, padroni dell’Antico Egitto
di Francesco Ferretti
Martedì 28 Aprile 2009 alle 11:45


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Faraon era uno strategico/manageriale in tempo reale prodotto da Impressions Games e pubblicato da Sierra nel 1999, appartenente alla rinomata serie Cesar: ci sono le stesse meccaniche di gioco, seppur con alcune differenze a cominciare dall’ambientazione.

Dal punto di vista visivo la grafica è leggera e piacevole, richiamando in tutto e per tutto la cultura egiziana. Anche il sonoro non è da meno e va a completare l’ambientazione, creando l’atmosfera giusta per immergerci nel lontano regno dei faraoni.

La struttura di gioco si articola in cinque periodi storici: pre-dinastico, arcaico, vecchio regno, regno di mezzo e nuovo regno. Ogni livello (intervallato da un video di presentazione) è composto da vari scenari superabili attraverso il raggiungimento di alcuni obbiettivi principali.

Man mano che procediamo nei vari periodi il giocatore si troverà di fronte a una sempre maggior quantità di opzioni da dover gestire. Dai bisogni primari come cibo e acqua, presenti nei primissimi livelli di gioco, si passerà ad un commercio ricco di beni secondari (per esempio vasellame, birra e altri beni di lusso), all’intrattenimento, al bisogno religioso degli abitanti del regno e alle cure che questi necessitavano in caso di epidemie.

Infine, negli ultimi livelli, verranno introdotte le costruzioni più imponenti e impegnative per tempo e risorse necessarie alla loro realizzazione quali sono ovviamente le piramidi. Poi vi è la necessità di possedere un esercito ben addestrato sempre pronto a sventare qualunque minaccia che si presenta nelle nostre città.

Il livello di coinvolgimento del giocatore è molto alto e per vincere lo scenario dovremo fare molta attenzione non solo ai bisogni dei cittadini e agli obbiettivi da raggiungere, ma anche all’aspetto finanziario: si potrebbe incorrere nel rischio di un game over se il nostro bilancio dovesse andare in passivo per oltre 5000 monete.

Insomma, Faraon fu tra i più apprezzati della serie Cesar dagli amanti del genere, quello degli strategici/manageriali in tempo reale che in quegli anni conobbe probabilmente il periodo a loro più favorevole; infatti, circa un anno dopo,uscì l’espansione Cleopatra: Queen Of The Nile che aggiungeva nuove campagne e un editor per creare scenari personalizzati, oltre che unità e costruzioni nuove.


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