Notizie e novità per i passeggeri

parafrasando la nota pubblicità di una banca, direi che "la mia agenzia è differente".... per fortuna!!!

Domenica, 5 settembre 2010

Aeroporti: ATA lancia il “corner della salute” per le emergenze in volo
E’ inevitabile che lungo il viaggio in aereo si possano manifestare fastidi e guai per la nostra salute, e spesso l’ assistenza medica risulta precaria.

Adriana Ruggeri

Nella prospettiva di un’attenzione ancora più pronunciata al cliente-vettore, ai viaggiatori e a tutti gli addetti ai lavori nel comparto dell’handling (operazioni relative al carico-scarico, rifornimento, controllo tecnico, pulizia e assistenza a terra), Ata handling S.p.A lancia il “corner della salute”, una postazione teleguidata per il check-up medico utile sia ai lavoratori delle compagnie aeree sia ai viaggiatori per monitorare episodi e stati di malattia a bordo degli aerei.

La notizia è stata data nei giorni scorsi a Palermo, in occasione del primo Customer Operations Workshop (dedicato a formazione, tecnologie, sicurezza e salute nel mondo dell’handling), da Ata, la società privata del gruppo Acqua Marcia che presta servizi di assistenza a terra negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, Catania, Venezia e dal 2010 Roma Fiumicino e Ciampino.

Si tratta di una tecnologia che permetterà di esaminare in tempo reale e pervenire con tempestività alla formulazione di diagnosi mediche, particolarmente utili negli stati di emergenza. Una seduta-consolle metterà in collegamento il personale di volo o il viaggiatore che ha bisogno di un primo soccorso con il medico specialista del caso che fornisce assistenza da terra.

Sui velivoli ci sono, comunque, sempre kit medici di emergenza che contiene una dotazione di farmaci per patologie come ansia, dolori addominali, coliche; ci sono anche attrezzature di pronto soccorso come cerotti, bende, garze, disinfettanti. Variano da compagnia a compagnia e, negli aerei più grandi e moderni, è presente anche un defibrillatore cardiaco, uno strumento che serve per affrontare i disturbi del ritmo del cuore ( si stima che ogni anno nel mondo muoiono da 500 a 1000 persone per infarto nell’ ambito dei viaggi in aereo) che in alcune nazioni può essere usato dal personale di bordo opportunamente addestrato.

Alcune compagnie tengono a bordo dei propri aerei una cassetta supplementare che contiene strumenti specializzati (come siringhe da insulina, attrezzi chirurgici, soluzione fisiologica, sondini, cateteri vescicali), la quale può essere utilizzata soltanto da un eventuale medico che si trovi tra i passeggeri.

La sperimentazione del servizio lanciato da Ata, a quanto si apprende, potrebbe partire presso l’Aviazione Generale a Milano Linate.

newnotizie.it

I body scanner saranno tolti dagli aeroporti


23/09/2010 - 10:19

Disagi ai passeggeri e nessuna certezza sulla loro infallibilità

Vito Riggio lo aveva anticipato qualche giorno fa, ed ora la decisione è stata presa. I body scanner saranno tolti dagli aeroporti, dopo due mesi di sperimentazione e uno stanziamento di due milioni di euro.
I motivi della scelta? I disagi causati ai passeggeri e la mancanza di garanzie sull'infallibilità del sistema.



Guida Viaggi

Aggiornamento:

Usa: ancora presto per togliere le restrizioni ai liquidi in aereo

Il provvedimento potrà essere preso entro il 2012

Janet Napolitano, la segretaria della sicurezza interna degli Stati Uniti, ha dichiarato che è ancora presto per decidere quando verranno sospese le restrizioni sui passeggeri che portano liquidi a bordo degli aerei, nonostante le autorità aeronautiche abbiano detto che ciò potrebbe accadere entro il 2012. Il segretario dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, Raymond Benjamin, ha dichiarato di voler rimuovere presto tali restrizioni. Invece, l’Unione europea progetta di eliminare le restrizioni sui liquidi a bordo entro il 2013.



Guida Viaggi

24 ottobre 2010

Le norme di volo. Perchè allacciarsi le cinture?

di Silvia Mastandrea

L’aereo è il posto più sicuro che esista. Con le regole da rispettare nulla di pericoloso può mai accadere. Ci si sente iperprotetti. Il divieto di porre la borsa sotto i piedi (peraltro punito in America con 1100 dollari, pari a circa 800 euro), di accendere il telefonino, di abbassare il sedile durante l’atterraggio ed il decollo, di tenere il sedile reclinato di 15 gradi, di allacciare le cinture, di andare in bagno nelle fasi di inizio e fine volo, sono davvero necessaie? Secondo un’inchiesta condotta dal ‘The Weekly Standard’ sul regolamento di bordo dei voli americani sono proprio inutili.
Che senso avrebbero quelle strane norme, che nemmeno i pullman adottano? E’ strano che i dirigenti d’azienda possono stare sui loro jet privati con telefonino e computer accesi, mentre secondo la Federal Communications Commission, fanno interferenza.

Seguire queste misure di sicurezza dovrebbe evitare che si creino distrazioni ed i passeggeri sarebbero in grado di evacuare in soli 90 secondi, tempo che è il risultato di alcuni test. Tuttavia questi test non sono stati condotti con un equipaggio in panico ma con gli impiegati dell’aereo pertanto, secondo il The Weekly Standard senza senso come le regole stesse.

Aggiungiamo un altro tassello nel nostro discorso: l’aeronausifobia. L’aeronausifobia, ergo la paura di volare, incombe su più della metà dei passeggeri di un aereo. Questi sono i dati raccolti dallo psicologo Luca Evangelisti, autore del bestseller “Mai più paura di volare” (Kowalski editore).

Sembrerebbe che il regolamento ha una sorta di effetto placebo sull’equipaggio che ha bisogno di regole di condotta per sentire che il volo è monitorato e sicuro.

Queste norme furono stabilite nel 1941 dalla Federal Aviation Administration (FAA). Possono essere ritenute ancora valide?

voglio sapere

Creato scanner in grado di distinguere i liquidi, dal 2011 negli aeroporti britannici

25 ottobre 2010

Le nuove macchine saranno in grado di discernere le sostanze liquide innocue da quelle esplosive


MILANO - Una novità tecnologica che piacerà sicuramente ai passeggeri spesso costretti a spedire il proprio bagaglio a mano per la presenza di liquidi in valigia. Un gruppo di scienziati dell’università inglese di Durham ha messo infatti a punto uno scanner in grado di riconoscere le sostanze liquide, che può quindi distinguere una bottiglia di acqua da una di esplosivo. L’Unione europea ha dato l’ok alla nuova tecnologia e già dal prossimo aprile, secondo il sito del quotidiano britannico Daily Mail, gli aeroporti inglesi si doteranno dei nuovi scanner.

LO SCANNER - Dall’agosto 2006 dopo i falliti attentati su una serie di voli tra l'Europa e gli Usa i passeggeri non possono infatti più portare liquidi oltre un certo quantitativo a bordo degli aerei. Con le macchine sperimentate dall’università di Durham, le bottiglie di acqua e i flaconi delle creme solari potranno tornare in cabina, nel bagaglio a mano. I nuovi scanner si avvalgono di una tecnologia più sensibili ai raggi X. Infatti saranno in grado di riconoscere con più precisione le differenti lunghezze d’onda che corrispondono a sostanze diverse. Così le nuove macchine distingueranno l’acqua, le creme, i medicinali dai liquidi esplosivi. Inoltre gli scanner leggeranno il codice a barre della bottiglia e saranno in grado di riconoscere eventuali manomissioni. Questo tipo di controllo sarà effettuato anche sugli alcolici acquistati al duty free, e servirà a smascherare il contrabbando. Occhio quindi, a partire dal prossimo anno a ciò che si mette in valigia.


Corriere della sera.it


Per me sarebbe un'ottima notizia!!!

Curiosa e interessante questa notizia:


Sea: la valigia rossa di Malpensa è un bagaglio test

05/11/2010

Un bagaglio test, utilizzato per sbloccare possibili zaini e valigie incastrati sui nastri di consegna. Questa la risposta della Sea alla segnalazione di un lettore del Corriere della Sera che aveva notato più volte una valigia rossa ai nastri di consegna dello scalo milanese di Malpensa.
La valigia, a detta del lettore, usciva notevolmente prima degli altri bagagli con lo scopo di 'falsificare' i tempi di consegna dei bagagli.
La Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, ha dichiarato che si trattava per l'appunto di un bagaglio test, usato da tutti gli handler e che tra l'altro, il caso documentato dal lettore era riferito ad un volo gestito da un'altra società di smistamento bagagli, concorrente della Sea, che quindi non avrebbe avuto nessun interesse a falsificare i tempi di consegna.




TTG

Assotravel: “Su Sharm occorre mediare”

06/12/2010 - 12:09

Tra le opzioni illustrate dall’associazione: il differimento di destinazione o nel tempo, il bonus o la restituzione della cifra

Dopo che le autorità egiziane hanno adottato il provvedimento di chiusura delle spiagge a Sharm El Sheikh, “è pronosticabile che la Farnesina provvederà a segnalare questo problema a breve, ma certo non a dichiarare la destinazione a rischio”, spiega una nota Assotravel. Per i clienti in partenza l’associazione dichiara che ci si trova di fronte ad una situazione in base alla quale “possiamo considerare mutato un elemento contrattuale sostanziale, e cioè la fruibilità delle spiagge ed il godimento di queste ultime e delle acque attraverso le immersioni”. Per questo motivo “si rende opportuno mediare tra tour operator e clientela – dice Assotravel - dal momento che stiamo in ogni caso partendo da un fabbisogno di vacanza che già si è espresso in un contratto. Procediamo quindi con il proporre un differimento di destinazione per le partenze più immediate proponendo altre destinazioni del Mar Rosso o del Mediterraneo egiziano. Altra possibilità è il differimento nel tempo e quella del differimento nel tempo e nello spazio, il bonus e, in ultima analisi, la restituzione della cifra versata senza penali”.




Guida Viaggi

Dal sito di Autotutela:


6 dicembre 2010 at 10:25


SQUALI A SHARM

Una turista tedesca aggredita ed uccisa da uno squalo in acque poco profonde. Altri turisti, questa volta russi, erano già stati assaliti, sempre dagli squali e sempre in acque basse. Il tutto è accaduto a Sharm El Sheikh, addirittura – pare – nelle acque prospicienti la famosa spiaggia di Naama Bay. La notizia, comunque tremenda per il suo drammatico contenuto, non è peggiore di tante altre che quotidianamente affollano la cronaca mondiale, dove i morti in maniera cruenta non mancano di certo. Ma, al contrario di altre, provoca una reazione capace di ingenerare danni enormi al turismo. Infatti – a titolo precauzionale – le spiagge di Sharm sono state chiuse.


Questo riportano le agenzie di stampa, accompagnando il tutto con “dichiarazioni governative” tese ad assicurare i turisti sulle ricerche che gli scienziati stanno facendo per capire i motivi che hanno spinto gli squali ad aggredire questi turisti in acque anche basse. Pare, infatti, che le vittime delle aggressioni non fossero neppure in acque particolarmente profonde e, quindi, gradite ai predoni del mare.

La chiusura delle spiagge – seppure più che comprensibile e motivata – rischia di far crollare l’economia di Sharm ma, soprattutto, quella di molti T.O. e ADV che vedono in questo prodotto di basso costo e di facile vendibilità in ogni periodo dell’anno, il cavallo di battaglia da cavalcare anche nei momenti di particolare crisi.

Un altro aspetto da non trascurare – come dimostrano le tante telefonate già pervenute stamane alla nostra sede – è quello degli annullamenti: quando il cliente decidesse di annullare in quanto venuta meno la possibilità di fare i bagni, dovrebbe essere rimborsato?
La risposta dei nostri legali è SI. Infatti, nell’acquistare una vacanza, il consumatore acquista anche la possibilità di fruirla in totale serenità ponendone godere appieno. Ora, come si potrebbe definire “godibile in serenità e pienezza” una vacanza al mare dove è impossibile fare i bagni?

Siamo certi che se la decisione di mantenere chiuse le spiagge dovesse protrarsi, o se – peggio – venissero registrati altri casi simili a quelli già accaduti, il mercato dovrebbe ripiegare su altre spiagge, con danni incalcolabili per l’intero comparto.

Iata: addio per sempre al biglietto cartaceo

16/12/2010

Presto il biglietto cartaceo diventà soltanto un ricordo. La Iata ha, infatti, annunciato il raggiungimento del 100% di implementazione del bar coded boarding pass, che rimpiazzà la generazione precedente di biglietto con strisce magnetiche, più costosa e meno efficace. "Dopo il biglietto elettronico rilasciato nel 2008 - spiega Giovanni Bisignani, direttore generale e ceo di Iata -, il bcbp è il nuovo importante step per offrire ai passggeri più convenienza e scelta". Il nuovo sistema permetterà, in primo luogo, di dare, ai passeggeri, la possibilità di effettuare il check-in a casa come con un supporto mobile, e, alle compagnie, di stampare singoli biglietti per voli multipli, semplificando il processo sui voli anche con diverse compagnie.





TTG

I tour operator: "Adeguamenti fuel inevitabili"

17/12/2010

Il caro carburante riporta in primo piano il tema degli adeguamenti per i pacchetti dei t.o. E gli attori del tour operating alzano bandiera bianca, giudicando la pratica come "inevitabile". Nel servizio realizzato da TTG Italia, in pubblicazione sul numero 92 del 20 dicembre, i tour operator italiani fanno il punto della situazione di fronte al prezzo del petrolio nuovamente intorno ai 90 dollari al barile. E il responso è che dovere apportare ritocchi, rispetto ai prezzi inseriti nei cataloghi diverso tempo prima, è una soluzione estema, ma inevitabile. Le conseguenze si ritorcono naturalmente su tutta la filiera, non ultime le agenzie, le quali hanno il doloroso compito di spiegare la situazione ai clienti. Nessuna soluzione, quindi? Per i t.o. l'unico modo per affrontare in maniera corretta il problema è adottare la via della massima trasparenza nei confronti delle agenzie, con comunicazioni puntuali e precise e una tariffazione chiara e quanto più possibile univoca.




TTG

Aggiornamento:


"Iata: addio al biglietto cartaceo, arriva il codice a barre"

23/12/2010

Su TTG numero 93 in distribuzione e online l'ultimo traguardo raggiunto da Iata nella corsa verso l'abbandono del biglietto cartaceo. L'associazione ha portato, infatti, a termine la sostituzione a livello globale delle bande magnetiche sul biglietto con il codice a barre. "Abbiamo messo a segno un altro importante passo nel servizio verso i passeggeri" commenta il d.g. e ceo di Iata Giovanni Bisignani.




TTG

Enac mantiene inalterato il regolamento sui liquidi

24/03/2011 - 18:17

In considerazione dell’attuale quadro politico di alcuni Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente

Enac rende noto che in qualità di autorità competente sul territorio nazionale nel settore della sicurezza dell’aviazione civile, intende mantenere inalterate le misure più restrittive sull’introduzione di liquidi a bordo degli aeromobili. La decisione, dice l'ente, è stata assunta "sia in considerazione dell’attuale quadro politico di alcuni Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, sia in quanto le apparecchiature testate ufficialmente dai laboratori europei per l’individuazione di materiale esplosivo, secondo quanto dichiarato da alcuni Stati membri e dall’associazione europea degli aeroporti, non avrebbero dato risultati efficaci una volta provate in ambiente reale".





Guida Viaggi

L'adeguamento carburante allerta le agenzie

19/04/2011

Conto alla rovescia per l'adeguamento carburante. L'impennata del prezzo del petrolio negli ultimi tempi si ripercuoterà sulle tariffe proprio all'avvio di una delle estati più complesse degli ultimi anni. Considerato l'andamento del prezzo del fuel, è prevedibile che tra poche settimane l'adeguamento inizierà a coinvolgere, a cascata, tutta la filiera turistica, fino a tour operator e agenzie di viaggi. A queste ultime l'ingrato compito di spiegare al cliente finale i meccanismi di questa ennesima sovrattassa, che quest'anno si annuncia particolarmente pesante. La previsione è confermata dalle voci del mercato. "La fuel surcharge sarà uno dei temi dell'estate", aveva dichiarato pochi giorni fa Gabriele Rispoli, direttore commerciale di Valtur.

La richiesta del mercato: maggiore chiarezza
I rincari carburante, inoltre, sono stati uno dei temi principali di dibattito durante l'ultimo tavolo di lavoro Astoi-Ainet. "È necessaria maggiore chiarezza - era stato l'intervento del presidente Ainet Franco Gattinoni -: gli operatori devono tutelarsi e tutelare il cliente finale nel momento in cui siglano i contratti con i vettori". Queste preoccupazioni sono emerse, da parte degli agenti, anche durante la convetion Bravo net-Hp che si è tenuta nei giorni scorsi.
Considerate le premesse, il fuel potrebbe diventare uno dei principali terreni di scontro nei prossimi mesi, proprio in un momento in cui i margini di operatori e agenzie sono messi a dura prova.





TTG

In vacanza con un unico caricabatterie

25/04/2011 - 10:09

Si tratta di Universal Travel Charger

Cellulare, smartphone, tablet, auricolari, navigatori, fotocamera digitale: oggetti utili in vacanza, tutti dotati del proprio caricabatterie e ciascuno con alimentatori diversi. Per non correre il rischio di dimenticarne qualcuno nel preparare la valigia, c'è One For All, che propone un unico caricabatterie, in grado di ricaricarli tutti: si tratta di Universal Travel Charger e Universal Travel Power Pack. Universal Travel Charger è un caricabatterie dotato di sette diversi spinotti intercambiabili inclusi nel packaging, che permettono la ricarica di iPod e iPhone, cellulari Nokia, Lg, Samsung e Sony Ericsson, dispositivi dotati di MiniUsb (5 pin) e MicroUsb, tra cui BlackBerry e i maggiori brand di fotocamere, navigatori, palmari mp3. È dotato anche di adattatore per prese inglesi e spagnole.
Per chi vuole essere sicuro di avere sempre il pieno di energia anche nei luoghi dove non c’è un’alimentazione, c'è Universal Travel Power Pack: presenta tutte le funzioni di Universal Travel Charger ed è inoltre dotato di una batteria aggiuntiva (1050 mAh) che permette di avere fino a 100 ore di ricarica, considerando lo stand by di un cellulare standard, e oltre 3,5 ore di conversazione.





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