Cleopatra79 |
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| SALUTI E FORMULE DI AUGURIO IN ARABO
Assalâm(u) 'aleikum:"la pace [sia] su di voi". Nella forma estesa suona: Assalâm(u) 'aleikum ua ràhmatu-llahi ua barakàtuhu: "la pace [sia] su di voi e la misericordia di Dio e la sua benedizione". Naturalmente esiste anche assalâm(u) 'aleik:"la pace [sia] su ti te", meno usato, anche se in genere ci si da del tu; da qui viene salamelecco.
Bismillahi: "nel nome di Dio"; si dice in genere quando si intrapprennde qualcosa, anche, per esempio, un viaggio. Bismillahi arrahmàn arrahìm: "Nel nome di Dio, il misericordioso, il compassionevole" è l'apertura di tutte (meno una) le sure del Corano.
Alhamd(u)-lillahi: "sia lodato Iddio"; in risposta per esempio alla domanda Zehi-lhàl?, oppure Ezzàiek?, che vogliono dire "come stai? [quale è la tua situazione?]". È un ringraziamento di carattere generico. Lo dice anche chi starnutisce e ciò dà la stura ad una serie di botte e risposte con gli astanti che purtroppo non ricordo.
Inscia'allah: "Se Dio vuole"; obbligatoria quando si fa una previsione o si eprime un desiderio che riguarda il futuro. Generalmente pronunciata (erratamente) "insciallà"
Allah ibarek fik: "Dio ti benedica" formula normale in Sudan (non so in quali altre parti del mondo arabo musulmano) in tutte le occasioni che implicano l'espressione di gratitudine o rispetto; per esempio l'ho sentita usare in una conversazione per dire a qualcuno che ha appena detto una cosa: 'ecco, è proprio quello che volevo dire io'.
Ahlan u sàhlan: "benvenuto!". Anche marhaba(n).
Sciùkran (dal verbo sciakara = ringraziare) è il modo colloquiale di dire "grazie" a cui si risponde con 'afuan; un poco più formale è kattalkhéirak che è la contrazione di Katthhara Allah kheirak: "possa Iddio aumentare il tuo bene", piuttosto formale.
Sabah alkheir, Mesa' alkheir: sono rispettivamente "buongiorno e buonasera" [al mattino, alla sera, il bene]; mentre Tusbah 'ala kheir: " [risvegliati nel bene] è "buonanotte"
E con ciò vi dico ma'assalama [con la salute, la pace] "arrivederci"
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