Mal d'Egitto

L'Egitto e la striscia di Gaza

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hayaty
view post Posted on 27/5/2007, 08:56




Egitto: incontro fazioni Palestina
Al Cairo si cerca mediazione su tregua Striscia di Gaza

(ANSA) - IL CAIRO, 26 MAG - Responsabili della sicurezza egiziani incontreranno al Cairo rappresentanti dei cinque movimenti palestinesi, tra cui Fatah e Hamas. Gli incontri, che inizieranno domani e saranno condotti da una delegazione della sicurezza egiziana guidata dal generale Borhan Hamad, sono diretti a mediare una tregua nella striscia di Gaza. Scartata la possibilita' di una riunione interpalestinese, sono state previste delle riunioni separate con le fazioni in tempi diversi.

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hayaty
view post Posted on 28/5/2007, 19:42




Al via in Egitto i colloqui con i rappresentanti di Al Fatah per una tregua nella Striscia di Gaza

27 maggio 2007

E' cominciato oggi al Cairo il primo di una serie di incontri tra i responsabili della sicurezza egiziani ed i rappresentanti delle principali fazioni palestinesi, per cercare di raggiungere una tregua nella Striscia di Gaza. La prima delegazione ad essere ricevuta nella capitale egiziana è stata quella di Al Fatah.

Questa mattina il braccio armato di Hamas, Brigate Ezzedin al-Qassam, ha rivendicato la paternità dell'attacco sferrato oggi contro la città israeliana di Sderot costato la vita ad israeliano di 36 anni.

Le Brigate al-Qassam avvertono inoltre Israele che attacchi del genere sono destinati a proseguire anche in futuro. Anche il braccio armato dei Comitati di resistenza popolare ha lanciato nuovi diri di mortai contro il territorio israeliano. Fra gli obiettivi prescelti, alcuni kibbutzim, villaggi agricoli, che si trovano a poca distanza dalla striscia di Gaza.

Sono almeno tre i razzi, che si aggiungono agli altri 16 lanciati ieri dalla Striscia di Gaza in territorio israeliano, sparati questa mattina. Due sono caduti su Sderot, la città nel deserto del Negev. Secondo la radio pubblica israeliana, un razzo è caduto vicino ad una casa e l'altro ha colpito una scuola e provocato danni.
L'esercito israeliano ha dichiarato oggi in un comunicato di aver lanciato la scorsa notte tre raid aerei che avevano come obiettivo "postazioni di Hamas, rispettivamente a Gaza, nel campo profughi di Jabaliya e Rafah". "Dal 15 maggio, su Israele si sono abbattuti piu' di 150 razzi palestinesi" afferma il comunicato.

La maggior parte dei tiri sono stati rivendicati dalle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato Hamas. Fatah, partito del presidente palestinese Mahmud Abbas, e Hamas si stanno preparando a negoziati al Cairo per una tregua . Ieri i raid aerei israeliani nella Striscia hanno provocato cinque morti.

Olmert: nessuna immunita' a chi lancia razzi.
"Agiremo senza limiti di tempo e senza alcun condizionamento da fattori esterni. Non ci sarà immunità per chi è coinvolto nel terrorismo": lo ha affermato il premier israeliano Ehud Olmert, commentando durante la seduta settimanale del consiglio dei ministri i lanci di razzi odierni a Gaza verso la citta' di Sderot.

Rai News
 
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hayaty
view post Posted on 14/6/2007, 21:10




Egitto cerca di mediare una tregua

13-06-2007 21:01

IL CAIRO - L'Egitto sta cercando di organizzare al più presto un incontro ad alto livello tra i dirigenti dei movimenti palestinesi Fatah e Hamas nella Striscia di Gaza per far cessare i combattimenti che nel giro di cinque giorni hanno fatto circa 70 morti. La delegazione dei servizi di sicurezza egiziani di stanza a Gaza, guidata da Borhan Hammad, sta tenendo i contatti fra le due parti, riferiscono fonti ufficiali egiziane. E il responsabile dell'Intelligence egiziana Omar Soleyman ha avuto una conversazione telefonica con il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). La crescente preoccupazione dell'Egitto è evidente anche nella richiesta di una riunione d'emergenza dei 22 ministri degli Esteri della Lega araba per discutere della situazione nei Territori palestinesi. Quaranta agenti della sicurezza palestinese del movimento di Fatah sono arrivati in Egitto, per fuggire i combattimenti tra i sostenitori di Abu Mazen e i militanti del movimento islamico di Hamas nella Striscia di Gaza. I poliziotti si sono consegnati alle forze di sicurezza egiziane alla frontiera, ha riferito una fonte dei servizi egiziani. Secondo la stessa fonte, i militanti di Hamas apparentemente per inseguire i poliziotti hanno cercato di aprire una breccia con dell'esplosivo nel muro in una zona del cosiddetto corridoio di Philadelphi, come si chiama questo tratto di 14 chilometri di frontiera tra il Sinai egiziano e la Striscia di Gaza. Le forze di sicurezza egiziane hanno circondato l'area per impedire l'ingresso di palestinesi. Martedi' al Cairo, il deterioramento della situazione nei Territori è stato al centro di un incontro tra il presidente egiziano Hosni Mubarak e il re Abdallah II di Giordania. Alla fine dei colloqui, il ministro degli Esteri egiziano Ahmed Aboul Gheit, pur condannando "le mani invisibili" che manovrerebbero da dietro le quinte l'escalation di violenze, ha criticato i palestinesi che si curano del "proprio interesse personale" a scapito di quello nazionale. "I palestinesi che si combattono dovrebbero vergognarsi e comprendere che le pallottole colpiscono la speranza e il futuro, l'avvenire dei loro figli e della loro causa", ha detto Borhan Hammad, citato dalla stampa egiziana. "Nessuno sa quando si potrà parlare ancora di una causa comune del popolo palestinese", afferma un editoriale del giornale governativo egiziano al Akhbar. "Adesso basta!", scrive l'altro quotidiano governativo del Cairo al Gomhuria, chiedendo ai dirigenti palestinesi di accettare la mediazione egiziana. Molto pessimisti gli analisti egiziani che vedono il concretizzarsi di un "sogno israeliano", due ministati, con Gaza dominata da Hamas e la Cisgiordania da Fatah. "Si sta formando un baratro politico oltre che geografico", dice Mohammed Sayed el Said, vicepresidente del Centro di studi strategici al Ahram del Cairo. Mentre per lo studioso Emad Gad, esperto di questioni israeliane, i combattimenti sono il risultato di "fattori esterni": Hamas risponde a giochi strategici siriano-iraniani.

ANSA
 
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hayaty
view post Posted on 20/6/2007, 00:04




L'Egitto condanna Hamas per l'azione 'golpista' a Gaza

16 giugno 2007

L'Egitto condanna il movimento integralista Hamas per essersi impadronito del potere a Gaza bloccando le istituzioni legittime . "L'Egitto deplora che le due principali fazioni - si legge in una nota - il Fatah e Hamas, non abbiano rispettato gli impegni assunti spargendo il sangue palestinese". Critica anche l'Arabia Saudita, che imputa alle fazioni di aver violato gli accordi sottoscritti alla Mecca per un governo di unita' nazionale.

Cani Sciolti

Edited by hayaty - 2/4/2008, 20:44
 
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hayaty
view post Posted on 6/7/2007, 06:52




Egitto, missione mediazione Hamas
Generale dei servizi segreti sabato a Ramallah

05 Lug 12:00

(ANSA)- IL CAIRO, 5 LUG - Missione dell'intelligence egiziana guidata dal generale Soleiman sabato a Ramallah per convincere Mazen a riprendere il dialogo con Hamas. La missione era stata richiamata da Gaza subito dopo la presa del potere del movimento sulla Striscia. Intanto, si aggrava il bilancio dei raid israeliani nel centro della Striscia: i morti sarebbero almeno 6 - sette secondo alcune fonti. Un portavoce militare ha confermato che le truppe israeliane stanno operando contro 'infrastrutture terroristiche'.

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hayaty
view post Posted on 17/10/2007, 00:26




Egitto: scoperti due tunnel con Striscia di Gaza

CAIRO - I servizi di sicurezza egiziani hanno scoperto due tunnel che collegano l'Egitto alla Striscia di Gaza, nella regione di confine di Rafah, e hanno arrestato tre palestinesi che provenivano dal settore di Gaza.

Lo si è appreso da fonti della polizia secondo la quale in uno dei tunnel è stato trovato un grande quantitativo di armi, droga, medicine, pezzi di ricambio per auto.

Misure per lo smantellamento e la chiusura dei tunnel nella zona sono attualmente allo studio da parte delle autorità egiziane, in coordinamento con la parte palestinese.

Il Corriere del Ticino
 
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hayaty
view post Posted on 26/10/2007, 23:14




Egitto: 450kg esplosivo vicino Gaza
Probabilmente stava per essere contrabbandato nella striscia

24 Ott 19:05

IL CAIRO
- La polizia egiziana ha sequestrato nel Sinai 450kg di esplosivo che probabilmente stava per essere contrabbandato nella striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti della sicurezza. L'esplosivo e' stato trovato in 15 sacchi di plastica nascosti in un magazzino nella zona di Abu Shinar, vicino al confine con Gaza. All'inizio del mese la polizia ha scoperto vicino al confine dei tunnel per il contrabbando di armi e a settembre ha trovato oltre due tonnellate d'esplosivo in questa stessa zona.

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hayaty
view post Posted on 22/11/2007, 22:51




Egitto:trovata tonnellata esplosivo
Rinvenuta da guardie frontiera in localita' del Sinai

IL CAIRO, 22 NOV
- Le guardie di frontiera egiziane hanno scoperto in una localita' del Sinai una tonnellata di esplosivo presumibilmente diretto a Gaza. Lo riferiscono fonti della sicurezza egiziane. L'esplosivo era imballato in 80 pacchetti. Israele accusa l'Egitto di non fare abbastanza per bloccare il contrabbando di armi verso la Striscia di Gaza. Il Cairo risponde che le 750 guardie di frontiera, previste dall'accordo di pace israelo-egiziano del 1979, non sono sufficienti a fermare il traffico.

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hayaty
view post Posted on 12/12/2007, 23:01




Haaretz: la polizia egiziana sequestra mezza tonnellata di esplosivo nel Sinai.

12-12-2007

Il giornale israeliano Haaretz ha riferito che “la polizia egiziana ha sequestrato una grande quantità di esplosivo nel Sinai, alla frontiera con la Striscia di Gaza".
Il giornale ha aggiunto che “la quantità trovata nella zona montagnosa vicina alla città del Arish era di 500 chilogrammi, nascosti in 15 sacchi. Erano destinati a entrare illegalmente nella Striscia di Gaza”.

In passato Israele aveva accusato l’Egitto di non lavorare seriamente per fermare il contrabbando delle armi che entrano attraverso le gallerie e che vengono destinate alle fazioni palestinesi di Gaza.

L’Egitto aveva risposto alle accuse dicendo che “sta facendo tutto il possibile e preme sulle sue forze per rispettare l’accordo di pace firmato tra le parti”.

Fonti israeliane hanno riferito che durante il loro incontro con il capo dell’esercito americano, Micheal Molin, il ministro della difesa israeliano, Ehud Barak, e il capo dell’esercito Gabi Ashkenazi, hanno discusso del contrabbando delle armi dall’Egitto verso Gaza.
Barak ha detto che Israele sarà costretta a eseguire una vasta operazione militare dentro la Striscia di Gaza e sulla frontiera, se l’Egitto non ferma le operazione di contrabbando.

Parallelamente, Barak ha ringraziato la marina militare americana di aver riempito i depositi dell’esercito israeliano con diversi tipi di missili e bombe, che ora giunti nel porto di Ashdod: la riserva di Israele era quasi finita. Sono stati usati in abbondanza nella guerra con Hezbollah e nel continuo bombardamento della Striscia di Gaza.

Infopal
 
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hayaty
view post Posted on 27/12/2007, 00:38




"Sentiamo un po' l'altra campana... Hay"

L'Egitto chiude un occhio sui traffici dei terroristi anti-israeliani

27-12-2007

Le Forze di Difesa israeliane sono in possesso di alcuni filmati che dimostrerebbero la complicità dell'Egitto nel perdurante traffico di armi e terroristi verso la striscia di Gaza. Lo hanno confermato a YnetNews fonti governative a Gerusalemme.
"Le preoccupazioni egiziane – affermano le fonti israeliane – sono poca cosa in confronto alla mancanza di sicurezza dei cittadini dello stato d'Israele contro i quali sono indirizzati i lanci di razzi, gli ordigni esplosivi e le granate di mortaio continuamente contrabbandati attraverso il corridoio Philadelphia (al confine fra Egitto e striscia di Gaza)".
La controversia nasce da un video che le Forze di Difesa israeliane hanno fatto pervenire poche settimane fa all'attaché militate presso l'ambasciata d'Israele a Washington. Il nastro avrebbe dovuto essere mostrato al Congresso degli Stati Uniti durante un dibattito sull'eventualità di sanzionare l'Egitto per non aver impedito il traffico illegale verso l'enclave controllata da Hamas. Tuttavia il Congresso ha deliberato sulla questione prima che arrivasse il video, dopodiché il filmato non è stato mostrato al Congresso ma solo ai membri dell'amministrazione Bush.
La denuncia israeliana del comportamento del Cairo al confine con Gaza cade in un momento delicato delle relazioni fra i due paesi, che vede anche un incontro mercoledi' a Sharm el-Sheikh fra il ministro delle difesa israeliano Ehud Barak e il presidente egiziano Hosni Mubarak. Ma Israele afferma che, viste le tonnellate di esplosivi contrabbandate nella striscia di Gaza nei mesi scorsi, non c'era altra possibilità che affrontare di petto l'Egitto sulla questione.
Già da qualche tempo gli ambienti della difesa esprimono forte insoddisfazione per la condotta egiziana sulla questione dei traffici illegali verso Gaza e Israele meridionale. Alti esponenti della difesa israeliana sostengono che gli egiziani, pur non prendendo parte attiva nei traffici, tuttavia chiuderebbero spesso un occhio. Secondo l'intelligence militare israeliana del Comando Sud, armi ed esplosivi transitano per il deserto del Sinai praticamente indisturbati, per poi passare dentro la striscia di Gaza attraverso la ben nota rete di tunnel sotterranei.
Gli israeliani dicono d'aver notato un forte incremento del volume di queste attività nel corso dell'ultimo anno. Oltre ad armi e materiali per la fabbricazione di bombe, passano anche terroristi e grosse somme di denaro.
Secondo gli ufficiali israeliani, gli egiziani cercano di ostacolare il contrabbando solo quando cade sotto l'attenzione internazionale per dare l'impressione di essere seriamente impegnati in questa lotta.

Israele.net



"E ora la risposta dell'Egitto... Hay"

M.O.: EGITTO RIGETTA ACCUSE ISRAELE SU POROSITA' CONFINI CON GAZA

Il Cairo, 25 dic. (Ap) - L'Egitto ha respinto oggi con nettezza le accuse lanciate ieri dal ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni secondo la quale il Cairo non s'impegnerebbe nel cercare di fermare i traffici - di armi, in particolare - con la striscia di Gaza.

"E' meglio per il ministro israeliano concentrarsi sugli sforzi negoziali con i palestinesi, invece di parlare a caso su questioni che non dovrebbero interessarla, se non fosse al corrente della situazione", recita un comunicato del Ministero degli Esteri egiziano.

Livni ieri ha sostenuto che l'Egitto sta facendo un lavoro "pessimo" nel garantire la sicurezza e l'impermeabilità del confine ai traffici. Le accuse del capo della diplomazia israeliana rischiano di turbare i colloqui che il ministro della Difesa Ehud Barak dovrebbe avere in Egitto col presidente Hosni Mubarak. Uno dei principali temi che Barak dovrebbe affrontare è proprio quello dei traffici al confine con Gaza.

Alice Notizie


M.O.: EGITTO HA ACQUISTATO SISTEMA PER SCOVARE TUNNEL A GAZA
"E' un nostro interesse fermare il contrabbando di armi"

Roma, 25 dic.
- L'Egitto ha acquistato un sistema avanzato per individuare i tunnel sotterranei scavati dai miliziani palestinesi sotto il confine con la Striscia di Gaza. Lo ha riferito un responsabile egiziano al 'Jerusalem Post'. Tra due giorni il ministro della Difesa israeliano, Ehud barak, si reca in Egitto per colloqui con il presidente egiziano Hosni Mubarak.

La decisione di acquistare questo sistema, al costo di diversi milioni di dollari, è stata presa non per le pressioni israeliane - ha spiegato il responsabile -, ma perchè per il Cairo si tratta di una questione di sicurezza nazionale. Il sistema è stato acquistato da una ditta americana, con gli aiuti economici che l'Egitto riceve dagli Stati Uniti.

"E' nel nostro interesse fermare le attività di contrabbando", ha detto il responsabile. "Non abbiamo alcun interesse a veder crescere lungo il nostro confine un gruppo estremista legato ai Fratelli musulmani". I miliziani di Hamas utilizzano i tunnel per contrabbandare armi ed esplosivi nella Striscia di Gaza.

Alice Notizie
 
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falak
view post Posted on 8/1/2008, 00:34




M.O./ EGITTO SPENDE AIUTI MILITARI USA CONTRO TRAFFICO ARMI GAZA

Il Cairo pronto a investire 23 milioni di dollari

Il Cairo, 7 gen. (Ap) - Il governo del Cairo ha accettato di spendere 23 milioni di dollari (pari a oltre 15,5 milioni di euro) degli aiuti ricevuti in ambito militare da Washington nell'attività di ricerca dei tunnel impiegati per il traffico d'armi al confine fra Egitto e Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti del Congresso statunitense.

La campagna egiziana segue la decisione del Congresso Usa di trattenere una parte degli 1,3 miliardi di dollari (880 milioni di euro) stanziati per sostenere le spese militari del Cairo, fino a quando il paese arabo non avrà garantito una serie di iniziative, fra cui l'interruzione del flusso di armi destinate alla Jihad islamica, il braccio armato di Hamas che detiene il controllo della Striscia di Gaza da giugno.

Israele accusa l'Egitto di non fare a sufficienza per prevenire il traffico d'armi destinate a Gaza, motivo crescente di tensioni fra i due governi.

07 Gennaio 2008

Alice notizie
 
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hayaty
view post Posted on 20/1/2008, 23:04




MO: Gaza isolata, Hamas chiede ad Egitto di aprire confine

19.01.08 11:01

Il movimento integralista islamico Hamas ha rivolto un appello urgente al governo egiziano, chiedendo di aprire il valico di confine di Rafah per consentire l'ingresso nella Striscia di Gaza di aiuti umanitari, e il trasferimento in Egitto di feriti e malati gravi. L'appello è stato lanciato dopo che ieri il governo israeliano ha ordinato la chiusura di tutti i valichi di accesso a Gaza, impedendo anche il transito dei carichi umanitari normalmente consentito. La decisione israeliana, ha riferito il ministero della Difesa, é la risposta ai continui lanci di razzi Qassam da parte delle milizie palestinesi.

"I nostri ospedali non possono far fronte all'enorme flusso di feriti degli ultimi giorni, perché mancano le condizioni basilari a cominciare dai medicinali" afferma Hamas. Il bombardamento compiuto ieri pomeriggio sulla città di Gaza da parte dei caccia israeliani contro l'ex sede del ministero dell'Interno palestinese, aveva provocato un morto e 46 feriti. Decine di altri feriti sono stati provocati dalle numerose incursioni aeree condotte dagli elicotteri israeliani per colpire le postazioni delle milizie. Nella notte uno dei feriti é de ceduto in ospedale.

Il valico di Rafah che collega l'Egitto alla Striscia di Gaza da mesi viene mantenuto chiuso, e la sua apertura implical'assenso di Israele.

Ticino News
 
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edenrose
view post Posted on 23/1/2008, 13:13




Gaza: frontiera distrutta, Egitto

(ANSA) - EL ARICH, 23 GEN - Molti dei 14 km di frontiera tra Egitto e la striscia di Gaza sono stati distrutti da bulldozer e cariche esplosive palestinesi. Lo ha detto una fonte dei servizi di sicurezza egiziani. Trentamila palestinesi, forzatamente chiusi da mesi nella striscia di Gaza, sono sciamati oggi nel Sinai egiziano. In mattinata ruspe hanno livellato il terreno e hanno facilitato il transito per la popolazione, che si e' diretta verso il settore egiziano della citta' di Rafah e la vicina el-Arish.

fonte: Yahoo Italia Notizie

m.o.: Israele, Da Varco Gaza-Egitto Rischio Passaggio Armi e Terroristi

(ASCA-AFP) - Gerusalemme, 23 gen - Israele ha espresso preoccupazione in merito alla notizia del varco creato dai militanti palestinesi al confine tra Gaza ed Egitto che ha permesso il passaggio di migliaia di cittadini dal territorio controllato da Hamas in Egitto. ''Siamo preoccupati, perche' questi varchi non solo permettono ai palestinesi di lasciare la Striscia di Gaza, ma consentono ad Hamas di infiltrare con facilita' dall'Egitto armi e terroristi'', ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri, Arye Mekel. ''Gli egiziani sono dispiegati al confine ed e' loro responsabilita' rendere sicuro quel valico secondo un accordo'', ha aggiunto. ''Speriamo che le autorita' egiziane possano risolvere il problema'', ha concluso il comunicato stampa rilasciato dal ministero. (Piu'Europa).

fonte: ASCA
 
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fr@n
view post Posted on 23/1/2008, 13:20




Migliaia di palestinesi in Egitto

Varco nel muro, esodo di massa
Prima le bombe contro il muro di cinta, poi l'esodo di massa. Migliaia di palestinesi stanno entrando in Egitto dalla Striscia di Gaza, rompendo così l'isolamento provocato da Israele, inasprito negli ultimi giorni. Sembra che la maggior parte dei palestinesi intenda acquistare cibo, carburante e altri beni essenziali che scarseggiano da giorni nella Striscia. Le guardie egiziane non sono intervenute.


Martedì, dopo cinque giorni di chiusura dei valichi di frontiera della Striscia di Gaza, Israele ha consegnato ai palestinesi700mila litri di carburante, che consentono alla centrale elettrica della Striscia di funzionare per due giorni, cibo e medicine. Israele ha imposto il blocco la scorsa settimana, inrisposta ai continui attacchi con razzi Qassam contro le città nei pressi del confine con la Striscia.

Poco prima dell'alba, uomini armati palestinesi hanno fatto esplodere degli ordigni contro la barriera alla frontiera con l'Egitto, aprendo diverse brecce. Le forze di sicurezza di Hamas le hanno poi richiuse, fatta eccezione per due. Dopo essere penetrati in territorio egiziano, i palestinesi sono rientrati a Gaza con latte, sigarette e bottiglie taniche di benzina.

fonte: TGcom
 
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edenrose
view post Posted on 23/1/2008, 20:24




M.O./ JAZEERA: PALESTINESI ENTRATI IN EGITTO"SOLO A FARE LA SPESA"

23/01/2008 16:06

Roma, 23 gen. (Apcom) - I palestinesi di Gaza che sono penetrati in Egitto sarebbero entrati "solo per fare spese, soprattutto di alimentari e carburante", generi che mancano nella striscia sottoposta all'embargo di Israele. E' quanto riferisce la tv satellitare araba al Jazeera.

L'emittente, ì che ha inviato due giornalisti ai valico di Rafah dove stamane miliziani di Hamas hanno distrutto le barriere di metallo, non smentisce la notizia diffusa stamani dall'edizione on-line del quotidiano israeliano Haaretz secondo cui 250mila palestinesi sarebbero entrati in Egitto. "Sono molte decine di migliaia, se non di più", riferisce uno degli inviati dell'emittente qatariota.

Gli abitanti di Gaza che hanno oltrepassato il confine starebbero tuttavia soltanto facendo la spesa dalla parte egiziana di Rafah "in tutta tranquillità e sotto lo sguardo degli uomini della sicurezza egiziana". Gli acquisti in prevalenza sarebbero di "generi alimentari di prima necessità e carburante".

Poco prima dell'alba, miliziani palestinesi hanno fatto esplodere ordigni contro la barriera del valico di Rafah, aprendo diverse brecce. Le forze di sicurezza di Hamas le hanno poi richiuse, fatta eccezione per due. Dopo essere penetrati in territorio egiziano, i palestinesi sono rientrati a Gaza con latte, sigarette, bottiglie e taniche di benzina.

Ieri, dopo cinque giorni di chiusura dei valichi di frontiera della Striscia di Gaza, Israele ha consegnato ai palestinesi 700mila litri di carburante, che consentono alla centrale elettrica della Striscia di funzionare per due giorni, ha inoltre permesso l'invio di cibo e medicine. Israele ha imposto il blocco la scorsa settimana, in risposta ai continui attacchi con razzi Qassam contro le città nei pressi del confine con la Striscia.



copyright @ 2008 APCOM

fonte: Alice Economia
 
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