"Sentiamo un po' l'altra campana... Hay"L'Egitto chiude un occhio sui traffici dei terroristi anti-israeliani 27-12-2007 Le Forze di Difesa israeliane sono in possesso di alcuni filmati che dimostrerebbero la complicità dell'Egitto nel perdurante traffico di armi e terroristi verso la striscia di Gaza. Lo hanno confermato a YnetNews fonti governative a Gerusalemme.
"Le preoccupazioni egiziane – affermano le fonti israeliane – sono poca cosa in confronto alla mancanza di sicurezza dei cittadini dello stato d'Israele contro i quali sono indirizzati i lanci di razzi, gli ordigni esplosivi e le granate di mortaio continuamente contrabbandati attraverso il corridoio Philadelphia (al confine fra Egitto e striscia di Gaza)".
La controversia nasce da un video che le Forze di Difesa israeliane hanno fatto pervenire poche settimane fa all'attaché militate presso l'ambasciata d'Israele a Washington. Il nastro avrebbe dovuto essere mostrato al Congresso degli Stati Uniti durante un dibattito sull'eventualità di sanzionare l'Egitto per non aver impedito il traffico illegale verso l'enclave controllata da Hamas. Tuttavia il Congresso ha deliberato sulla questione prima che arrivasse il video, dopodiché il filmato non è stato mostrato al Congresso ma solo ai membri dell'amministrazione Bush.
La denuncia israeliana del comportamento del Cairo al confine con Gaza cade in un momento delicato delle relazioni fra i due paesi, che vede anche un incontro mercoledi' a Sharm el-Sheikh fra il ministro delle difesa israeliano Ehud Barak e il presidente egiziano Hosni Mubarak. Ma Israele afferma che, viste le tonnellate di esplosivi contrabbandate nella striscia di Gaza nei mesi scorsi, non c'era altra possibilità che affrontare di petto l'Egitto sulla questione.
Già da qualche tempo gli ambienti della difesa esprimono forte insoddisfazione per la condotta egiziana sulla questione dei traffici illegali verso Gaza e Israele meridionale. Alti esponenti della difesa israeliana sostengono che gli egiziani, pur non prendendo parte attiva nei traffici, tuttavia chiuderebbero spesso un occhio. Secondo l'intelligence militare israeliana del Comando Sud, armi ed esplosivi transitano per il deserto del Sinai praticamente indisturbati, per poi passare dentro la striscia di Gaza attraverso la ben nota rete di tunnel sotterranei.
Gli israeliani dicono d'aver notato un forte incremento del volume di queste attività nel corso dell'ultimo anno. Oltre ad armi e materiali per la fabbricazione di bombe, passano anche terroristi e grosse somme di denaro.
Secondo gli ufficiali israeliani, gli egiziani cercano di ostacolare il contrabbando solo quando cade sotto l'attenzione internazionale per dare l'impressione di essere seriamente impegnati in questa lotta.
Israele.net"E ora la risposta dell'Egitto... Hay"M.O.: EGITTO RIGETTA ACCUSE ISRAELE SU POROSITA' CONFINI CON GAZAIl Cairo, 25 dic. (Ap) - L'Egitto ha respinto oggi con nettezza le accuse lanciate ieri dal ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni secondo la quale il Cairo non s'impegnerebbe nel cercare di fermare i traffici - di armi, in particolare - con la striscia di Gaza.
"E' meglio per il ministro israeliano concentrarsi sugli sforzi negoziali con i palestinesi, invece di parlare a caso su questioni che non dovrebbero interessarla, se non fosse al corrente della situazione", recita un comunicato del Ministero degli Esteri egiziano.
Livni ieri ha sostenuto che l'Egitto sta facendo un lavoro "pessimo" nel garantire la sicurezza e l'impermeabilità del confine ai traffici. Le accuse del capo della diplomazia israeliana rischiano di turbare i colloqui che il ministro della Difesa Ehud Barak dovrebbe avere in Egitto col presidente Hosni Mubarak. Uno dei principali temi che Barak dovrebbe affrontare è proprio quello dei traffici al confine con Gaza.
Alice NotizieM.O.: EGITTO HA ACQUISTATO SISTEMA PER SCOVARE TUNNEL A GAZA"E' un nostro interesse fermare il contrabbando di armi"
Roma, 25 dic. - L'Egitto ha acquistato un sistema avanzato per individuare i tunnel sotterranei scavati dai miliziani palestinesi sotto il confine con la Striscia di Gaza. Lo ha riferito un responsabile egiziano al 'Jerusalem Post'. Tra due giorni il ministro della Difesa israeliano, Ehud barak, si reca in Egitto per colloqui con il presidente egiziano Hosni Mubarak.
La decisione di acquistare questo sistema, al costo di diversi milioni di dollari, è stata presa non per le pressioni israeliane - ha spiegato il responsabile -, ma perchè per il Cairo si tratta di una questione di sicurezza nazionale. Il sistema è stato acquistato da una ditta americana, con gli aiuti economici che l'Egitto riceve dagli Stati Uniti.
"E' nel nostro interesse fermare le attività di contrabbando", ha detto il responsabile. "Non abbiamo alcun interesse a veder crescere lungo il nostro confine un gruppo estremista legato ai Fratelli musulmani". I miliziani di Hamas utilizzano i tunnel per contrabbandare armi ed esplosivi nella Striscia di Gaza.
Alice Notizie