LA Cooperazione Italiana in Egitto
Novità ed Eventi 2007-2008
LA COOPERAZIONE ITALIANA SU RAIDUECari lettori Newsletter e visitatori del nostro sito, vi informiamo che domenica prossima 20 gennaio, su RAI2 alle h. 18,05 sara' trasmesso un documentario dal titolo "Mal di deserto" di Marc Innaro, che descrive un Egitto completamente diverso dai soliti cliche' turistici. Un Egitto ancora largamente legato alle proprie ancestrali tradizioni, alla raccolta delle olive e dei datteri, alla dura lotta quotidiana dei suoi abitanti per strappare terreno fertile alla sabbia del deserto. L'immenso territorio del Deserto occidentale egiziano nasconde i segni di antiche civilta' preistoriche, straordinarie testimonianze di un passato incredibilmente ricco, ma e' anche una delle regioni piu' aride della Terra, luogo misterioso, ancora largamente inesplorato.
La spedizione del TG2 ha visitato il vasto altopiano del Gilf-el-Kebir (La Grande Barriera), al confine con Sudan e Libia, uno dei luoghi meno accessibili al mondo, totalmente sconosciuto fino al 1926, e divenuto famoso grazie all'esploratore ungherese Laszlo von Almasy. Oggi, tuttavia, il Deserto Occidentale egiziano subisce colpi durissimi a causa della crescente diffusione del turismo di massa, delle strade asfaltate e delle moderne tecniche di irrigazione con l'acqua fossile, estratta in massicce
quantita' dal suo sottosuolo.
Lo sviluppo del grandioso progetto della Nuova Valle (Wadi el-Gedid) sta gradualmente, ma inesorabilmente provocando irreversibili mutamenti nelle oasi di Bahariya, Farafra, Dakhla e Kharga. Il trasferimento di migliaia di contadini egiziani ("fellahin"), che si sovrappongono alla popolazione locale beduina, modifica profondamente composizione sociale e stili di vita. Pesanti conseguenze anche per i delicati equilibri ecologici, idro-geologici, per la fauna e per gli antichi villaggi delle oasi, oggi sempre piu' assediati da anonime periferie in mattoni e cemento armato. Il documentario racconta come, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, tramite i suoi Progetti e iniziative varie, da' il suo contributo alla conservazione e valorizzazione di tale patrimonio naturalistico e per lo sviluppo delle comunita' locali che vi abitano.
Buona visione
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